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La giornata politica: le mosse dei candidati


Disabili Attivi “chiama” i candidati 

L’Associazione “Disabili Attivi”, rappresentata da Francesco Vinci, composta di persone con ogni tipo di disabilità di alcuni Comuni della Regione Puglia, in virtù delle elezioni amministrative che si svolgeranno nel Comune di Taranto il 25 e 26 maggio 2025, ha invitato presso la propria sede in Via Bari 10/d per sabato 17 maggio 2025, dalle ore 10.00 alle 12:00, i 6 candidati Sindaci, Annagrazia Angolano, Francesco Tacente, Luca Lazzaro, Mario Cito, Mirko Di Bello e Piero Bitetti, a percorrere in carrozzina un tragitto sui marciapiedi adiacenti la sede, al fine di far comprendere le difficoltà di mobilità che le persone con disabilità affrontano quotidianamente quando escono di casa.

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Dopo questa “scarrozzata” sarà chiesto ai sei candidati Sindaci, di sottoscrivere un documento d’intenti condiviso, con le seguenti Associazioni: Comitato 16 Novembre, Contro le Barriere, Deep Green, Eidos 72029 e Fondazione Magna Grecia.

Il documento di intenti vede tra i suoi punti, azioni da intraprendere per rendere accessibili gli esercizi aperti al pubblico e le strutture ricettive e/o alberghiere; l’attivazione di un numero telefonico dedicato ove segnalare marciapiedi e scivoli inesistenti e/o inadatti (pendenze sbagliate e/o non a livello della strada), e di seguito attuare gli interventi richiesti; la realizzazione di un servizio di Taxi sociale, per migliorare la mobilità delle persone con disabilità in carrozzina; attrezzare adeguatamente alcuni tratti di spiaggia pubblica per le persone con disabilità.

Il Pd presenta i candidati

Martedì 13 maggio, alle ore 19:30, le Terrazze Nautilus di Viale Virgilio a Taranto ospiteranno la presentazione ufficiale dei candidati del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni amministrative. Sarà un momento di confronto aperto alla cittadinanza, pensato per raccontare visioni, priorità e impegni per il futuro della città e dell’intera provincia.

All’evento prenderanno parte il Segretario del PD Puglia Domenico De Santis, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il deputato Ubaldo Pagano, la segretaria provinciale Anna Filippetti e il segretario cittadino Giuseppe Tursi. Insieme a loro ci saranno Gianfranco Palmisano, Sindaco di Martina Franca e candidato alla presidenza della Provincia di Taranto, e Piero Bitetti, candidato sindaco del capoluogo ionico.

Una serata pensata per ribadire la centralità della buona politica, quella che si costruisce dal basso, ascolta i territori e si mette al servizio delle comunità. Taranto ha bisogno di un progetto serio e credibile. Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte.

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La richiesta dei “dem”: nazionalizzare l’ex Ilva

Di fronte alle parole certamente non rassicuranti del Ministro Urso degli ultimi giorni, dalle quali si evince una trattativa in salita e tutt’altro che vantaggiosa, nonché a fronte dei numeri della cassa integrazione che aumenteranno, il Partito Democratico di Taranto ritiene che non può che ravvisarsi la necessità di scegliere la strada della nazionalizzazione della fabbrica. Al momento è elevato il rischio che la grande vertenza possa determinare un importante riflesso sul piano sociale, che potrebbe essere poi difficile ricomporre. Per questo motivo, ora più che mai il Governo è chiamato ad un grande atto di responsabilità che rassereni lavoratori e cittadini davanti al serio rischio che la situazione precipiti.

“Ti Candido” sceglie Giorno

Ti Candido, la rete civica nazionale impegnata a promuovere una politica attenta alla giustizia sociale, alla sostenibilità e alla partecipazione, ha ufficialmente annunciato il suo sostegno a Mattia Giorno, 30 anni, candidato al Consiglio Comunale di Taranto nella lista del Partito Democratico. Giorno è l’unico candidato tarantino selezionato tra gli otto di tutta Italia, nell’ambito della campagna nazionale “Facciamo Eleggere”, promossa insieme al Forum Disuguaglianze e Diversità.

Il progetto Ti Candido nasce per affiancare e accompagnare in tutta Italia figure nuove, autonome, radicate nei territori, che abbiano dimostrato nei fatti di saper costruire comunità, proporre soluzioni e generare partecipazione vera. L’obiettivo della rete è quello di rompere le logiche tradizionali della politica autoreferenziale, supportando chi lavora ogni giorno per rendere la politica uno strumento di riscatto collettivo.

«È un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e responsabilità – dichiara Mattia Giorno –. Sono stato scelto non per appartenenze o logiche di potere, ma per la mia storia di impegno reale per la città. Ti Candido ha deciso di sostenere persone libere, preparate, che portano avanti con coerenza battaglie per il proprio territorio. Questa è la politica in cui credo e che intendo praticare, ogni giorno, per Taranto».

Incontro con i Verdi

Martedi 13 maggio 2025, Francesca Druetti e Giuseppe Civati incontrano i candidati Annarita Di Pietro e Marco Mezzi per un confronto aperto sul programma per le elezioni comunali di Taranto. L’incontro inizierà con i saluti di Giovanni Carbotti, Co-portavoce Cittadino dei Verdi, e proseguirà con una discussione su come costruire un futuro più verde e sostenibile per la nostra città. Appuntamento alle 19 presso la sede del Comitato.

Casartigiani incontra Tacente

Il terzo candidato sindaco, in lizza alle prossime amministrative di Taranto, che ha incontrato gli artigiani tarantini è stato Francesco Tacente della coalizione moderata “Taranto Vince”. Al dibattito, che si è svolto presso la sede del sindacato datoriale delle aziende artigiane tarantine in via Pasquale Santilli 41, hanno presenziato il direttore di Casartigiani Taranto, Rosita Giaracuni, il segretario provinciale Stefano Castronuovo, il consiglio direttivo e il parterre di artigiani. 

Tacente ha ringraziato Casartigiani Taranto per il continuo supporto e sostegno delle imprese, sottolineando l’importanza di questi confronti: «Desidero innanzitutto ringraziarvi – ha detto il candidato – per l’accoglienza e per l’importante lavoro che svolgete ogni giorno sul territorio. La vostra attività è fondamentale per la nostra comunità. Siamo qui con l’intento di aprire un dialogo serio e costruttivo, mettendo sempre al centro le esigenze dei lavoratori, che proseguirà dopo le elezioni, perché la credibilità di un programma politico si misura prima di tutto con l’esperienza vissuta e con la coerenza tra parole e azioni».

Dopodiché Castronuovo ha tracciato una linea dello stato di salute delle imprese locali, denunciando con chiarezza le criticità che ancora oggi ostacolano la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo cittadino. Il segretario provinciale ha specificato che Taranto è tra le province più povere della Puglia: «Serve una programmazione seria e articolata, che metta nero su bianco ciò che non funziona e dove si voglia andare. Le nostre imprese non possono più vivere alla giornata, con misure spot o interventi scollegati. Le aziende sono fatte di cittadini, che in primis, devono anche poter contare su servizi adeguati: il servizio degli asili nido che non funziona, a esempio, è già un ostacolo allo sviluppo economico. E non è un dettaglio». 

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Il segretario provinciale ha evidenziato l’urgenza di riformare la macchina burocratica, definendola uno dei principali freni all’iniziativa privata: «Chi vuole investire si scontra con muri invisibili quali i moduli, le autorizzazioni e le attese infinite. Non si può fare sviluppo se ogni passo viene rallentato da ostacoli amministrativi che altrove non esistono». Poi, Castronuovo ha passato in rassegna le diverse difficoltà che ogni categoria artigiana riscontra quotidianamente; dagli autotrasportatori ai tassisti nella zona portuale, ai titolati di attività nel borgo che fanno fatica a risalire la china a quelli che, invece, fanno fatica a insediarsi: «Gli autotrasportatori – ha rincarato – fanno fatica a trovare lavoro. I carichi passano da Brindisi e Bari. Taranto è tagliata fuori. Anche qui, la burocrazia e le scelte sbagliate hanno creato un danno strutturale. Negli ultimi anni è mancato un indirizzo politico, chiaro, all’interno del Comitato di gestione dell’Autorità portuale. Quando le imprese hanno presentato progetti, chi ha fatto da facilitatore? Nessuno. Tutto fermo».

Sulle problematiche relative alla tassazione e l’assetto urbanistico locale, Casartigiani Taranto ha ribadito la sua posizione sul Comparto 32: «No all’estensione urbana, no a nuovo consumo di suolo e no a nuove aree commerciali! Si, a zone di insediamenti per aziende iscritte all’albo delle imprese artigiane; come già abbiamo detto anche all’architetto Karrer. Ma che sia chiaro: non accetteremo soluzioni imposte dall’alto o scollegate dalle reali esigenze del territorio».

Castronuovo e Giaracuni hanno consegnato il documento programmatico al candidato sindaco della coalizione “Taranto Vince”. Il documento offre un’analisi aggiornata della situazione occupazionale e del sistema delle imprese artigiane nella provincia di Taranto, con un confronto esteso alle altre province pugliesi, e propone interventi concreti per il rilancio dell’artigianato e della microimpresa locale. Si articola in quattro aree tematiche: Lavoro, Sviluppo Economico, Infrastrutture e Welfare. Il documento di Casartigiani Taranto mantiene un approccio tecnico e divulgativo, per promuovere una collaborazione stabile tra istituzioni e parti sociali a tutela del tessuto produttivo.

Tra le proposte avanzate da Casartigiani Taranto figurano la valorizzazione dell’immagine di Taranto come terra di eccellenze artigiane, superando la narrazione unicamente industriale e di crisi; il miglioramento dell’accesso al credito per le piccole imprese; il contrasto all’abusivismo commerciale; il rilancio delle aree PIP e ASI.





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