Valorizzare, tutelare e promuovere la storica tradizione della liuteria cremonese, già Patrimonio Intangibile dell’Umanità Unesco. E’ quanto si propone il progetto di legge illustrato oggi in Commissione Attività produttive dal Presidente Marcello Ventura (FdI), che ha sottolineato urgenza e importanza dell’iniziativa “in quanto -ha detto- non è più tollerabile l’attività di contraffazione, che ormai mette a rischio di fallimento botteghe che sono impegnate a seguire minuziosamente tutte le procedure e le tecniche costruttive degli strumenti musicali, il che comporta anche diversi mesi di lavorazione”.
Il documento prevede che vengano promosse “azioni concrete di supporto alle botteghe e ai maestri liutai attraverso l’incentivazione della ricerca e dell’innovazione nel settore, la collaborazione con università, scuole di liuteria e istituzioni culturali, la valorizzazione della formazione specialistica e della trasmissione intergenerazionale del mestiere, il sostegno al turismo culturale e alla cooperazione tra le imprese artigiane e le istituzioni culturali”.
“La liuteria cremonese, con le sue 160 botteghe che tramandano gli insegnamenti dei grandi maestri Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù, -ha aggiunto Ventura- è uno straordinario patrimonio culturale, storico ed economico, una eccellenza artigianale simbolo della nostra regione nel mondo. La tradizione del ‘saper fare liutaio’ è un tratto distintivo della Lombardia, con un indotto di rilievo non solo regionale, ma anche europeo e internazionale. Punto fondamentale della nostra iniziativa sarà perciò la tutela del Marchio Collettivo ‘Cremona Liuteria’ del Consorzio Liutai Antonio Stradivari di Cremona, garantendone l’uso esclusivo alle imprese che rispettano criteri di qualità e autenticità indicati in un Regolamento d’uso del marchio. A tale scopo verrà istituito un elenco delle imprese artigiane con sede nel territorio”.
Il progetto di legge propone inoltre che in occasione della “Giornata mondiale del violino cremonese”, celebrata il 13 dicembre, Regione Lombardia promuoverà eventi per la valorizzazione della tradizione liutaria cremonese coinvolgendo scuole, teatri, orchestre e istituzioni culturali. Verrà anche indetto un concorso regionale aperto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie e a conservatori e scuole civiche di musica. La cerimonia di premiazione si svolgerà durante una seduta del Consiglio regionale.
Il progetto di legge è stato assegnato per competenza alla Commissione Attività produttive come referente, mentre le Commissioni Cultura e Affari istituzionali sono chiamate ad esprimere parere consultivo. La prossima settimana si terranno le audizioni con enti e soggetti interessati.
monio culturale, storico ed economico rappresentato dalla liuteria cremonese, eccellenza artigianale simbolo della nostra regione nel mondo. La tradizione del ‘saper fare liutaio’, riconosciuta come bene immateriale dell’umanità dall’UNESCO, è un tratto distintivo della Lombardia, con un indotto di rilievo non solo regionale, ma anche europeo e internazionale”.
Continua Ventura: “Tra le finalità principali del progetto di legge figurano: la salvaguardia del sapere artigianale liutario attraverso azioni concrete di sostegno alle botteghe e ai maestri liutai; la promozione della formazione specialistica e della trasmissione intergenerazionale del mestiere; l’incentivazione della ricerca e dell’innovazione nel settore, anche in collaborazione con università, scuole di liuteria e istituzioni culturali; la valorizzazione turistica e culturale del territorio cremonese e lombardo, facendo della liuteria un attrattore internazionale di qualità ed il rafforzamento dell’identità lombarda nel mondo, attraverso una promozione mirata del patrimonio musicale, artistico e artigianale”. Un punto qualificante del provvedimento è il sostegno alla diffusione e alla tutela del marchio collettivo “Cremona Liuteria”, del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” Cremona, nato per certificare l’autenticità, la qualità e la provenienza degli strumenti realizzati secondo i criteri della scuola liutaria cremonese.
Inoltre, il progetto di legge propone l’istituzione della “Giornata mondiale del violino cremonese” il 13 dicembre, iniziativa che sugella l’impegno della Regione in concomitanza con la “Giornata Mondiale del Violino”. Celebrare la liuteria cremonese in questa data significa rendere omaggio non solo alla maestria artigianale dei nostri liutai, ma anche alla sacralità della musica stessa.Gli eventi coinvolgeranno scuole, teatri, orchestre e istituzioni culturali, enfatizzando e dando visibilità al livello di eccellenza artigianale e artistico della liuteria cremonese.
“Il marchio “Cremona Liuteria” – sottolinea Ventura – rappresenta un presidio di tutela della qualità, ma anche uno strumento competitivo sui mercati internazionali. La Regione Lombardia può e deve supportare con forza questo percorso, per garantire che il valore di una tradizione secolare non venga disperso, ma anzi rilanciato come leva culturale ed economica. Così come la Giornata mondiale del violino cremonese – conclude – potrà diventare una vetrina simbolica e concreta per l’intero comparto, unendo identità, memoria, cultura e innovazione”. Nello specifico, questo atto si è reso necessario a cagione della minaccia sempre più preponderante della contraffazione degli strumenti musicali di simil pregio, a nocumento – non più tollerabile- non solo degli esperti del settore ma altresì dei consumatori vittime del cd. “Italian sounding”. Siffatta minaccia ha assunto dimensioni e diffusione tali, anche, nella stessa provincia di Cremona, da non essere più tollerabile, pena il rischio di fallimento per diverse botteghe di liuteria.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link