Trump a Powell: “Per la ristrutturazione della Fed 2,5 mld in sale da pranzo vip”

Dopo anni di critiche aperte al presidente della Fed Jerome Powell, in contrasto con decenni di precedenti consolidati, il presidente Donald Trump sta ora intensificando i suoi attacchi, passando dalle pressioni verbali sui tassi di interesse a quel tipo di macchinazioni tipiche di Washington D.C. che fanno presagire uno scontro frontale. Gli ultimi attacchi contro Powell si basano sulle accuse, formulate negli ultimi giorni, di cattiva gestione dei lavori di ristrutturazione del Marriner S. Eccles Building della Federal Reserve.

I costi attuali di costruzione sono pari a 2,5 miliardi di dollari, circa 700 milioni in più rispetto a quanto inizialmente stanziato, secondo l’ultimo bilancio della Fed.

Le critiche sui piani di ristrutturazione sembrano essere l’inizio di un tentativo di perseguire il caso affinché Powell venga rimosso dal suo incarico per giusta causa. Le accuse dei funzionari dell’amministrazione Trump sono di due tipi: in primo luogo, si sostiene che i piani di ristrutturazione della Federal Reserve superino il budget previsto e siano quindi indicativi di una cattiva gestione.

La seconda critica della Casa Bianca riguarda alcune revisioni apportate al piano originale del 2021, che secondo la Fed sono state fatte per ridurre i costi, ma che differiscono dai piani di ristrutturazione pre-approvati dalla National Capital Planning Commission, violando potenzialmente le norme governative.

Fondamentali per questa manovra politica a tenaglia sono l’Ncpc, l’agenzia governativa responsabile della pianificazione urbana a Washington D.C., e Russell Vought, direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio (Omb).

Giovedì Vought ha inviato a Powell una lettera in cui esprimeva le sue preoccupazioni in merito al superamento dei costi previsti per il progetto di ristrutturazione. La lettera di Vought includeva una serie di domande incentrate su alcuni degli elementi più appariscenti del progetto, tra cui una sala da pranzo privata e un giardino sul tetto.

Il giorno dopo, la Fed ha pubblicato un nuovo post nella sezione ‘Domande frequenti’ del proprio sito web. Ha affermato che l’aumento dei costi è dovuto alla manodopera e ai prezzi dei materiali che si sono rivelati superiori alle previsioni, a ripetute revisioni da parte delle agenzie governative e imprevisti come il ritrovamento di una quantità di amianto superiore al previsto nell’edificio.

Lunedì, secondo Axios, Powell ha incaricato l’ispettore generale della Fed Michael Horowitz di riesaminare il progetto di ristrutturazione.

Le preoccupazioni relative alla ristrutturazione arrivano in un momento di crescenti tensioni tra la Casa Bianca e la Fed sulla pausa della banca centrale nei tagli dei tassi di interesse. Da quando è tornato in carica, Trump ha ripetutamente condiviso la sua visione sulla politica monetaria, nonostante l’aspettativa decennale che la Fed fosse libera da interferenze politiche.

Il portavoce della Casa Bianca Kush Desai ha affermato che Trump potrebbe sia spingere per un abbassamento dei tassi sia “garantire che il denaro dei contribuenti non venga sprecato” con la ristrutturazione. Quando è stata contattata per un commento, la Federal Reserve ha indirizzato Fortune al suo sito web.

Oltre ai costi multimiliardari e al superamento del budget, parte della tesi della Casa Bianca si basa sulle accuse secondo cui la Fed non avrebbe seguito le regole procedurali che avrebbero richiesto l’approvazione dell’Ncpc per apportare modifiche ai suoi piani.

Vought, nella sua lettera alla Fed, ha citato la testimonianza di Powell al Senato in cui affermava che non ci sarebbero state “nuove sale da pranzo vip” o “nuovi giochi d’acqua” e “nuovo marmo” nell’ambito della ristrutturazione dell’edificio Eccles.

Secondo Vought, quella testimonianza era problematica. Se quelle caratteristiche fossero state effettivamente incluse nel progetto, quando Powell ha affermato che non lo erano, questo potrebbe aver fuorviato il Congresso. Se le caratteristiche, menzionate nei piani di ristrutturazione originali dell’edificio Eccles, non fossero state più incluse, Powell potrebbe aver violato le norme che impongono alle agenzie di sottoporre le modifiche dei progetti architettonici all’approvazione dell’Ncpc.

Gran parte del disaccordo dipenderà dalla definizione che ciascuno dà del termine “nuovo”. Ad esempio, secondo i piani, al quarto piano dell’edificio è prevista la ristrutturazione di una sala da pranzo privata. Tuttavia, non verrà costruita una sala da pranzo “nuova”.

Lo stesso vale per l’ascensore che porta gli ospiti alla sala da pranzo privata. Secondo il sito web della Federal Reserve, alcune parti del progetto originale, come i giochi d’acqua e il progetto di un giardino pensile, sono state ridimensionate o eliminate del tutto.

Tuttavia, tali modifiche non hanno raggiunto il livello di “modifiche sostanziali” ai progetti che giustificherebbero una revisione da parte dell’Ncpc. La Fed ha anche affermato di non considerarsi “soggetta alle direttive” dell’Ncpc per i propri progetti di costruzione.

Durante la sua testimonianza al Senato, Powell ha contestato la descrizione dei lavori di ristrutturazione. “I resoconti dei media sono fuorvianti e imprecisi sotto molti aspetti”, ha affermato Powell. “Tutte le notizie provocatorie riportate dai media non sono presenti nel progetto attuale o sono semplicemente inesatte”.

A guidare gran parte delle critiche pubbliche sulla ristrutturazione sono Vought e Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale. In un’intervista venerdì, Vought ha definito il progetto una “mostruosità”. Il giorno dopo, Hassett ha affermato che il presidente aveva l’autorità di licenziare Powell per giusta causa.

Entrambi i principali consulenti economici dell’amministrazione Trump concordano con le affermazioni del presidente secondo cui i tassi di interesse dovrebbero essere più bassi e che Powell è l’unico responsabile dei loro attuali livelli. I livelli dei tassi di interesse vengono votati dal Comitato federale per il mercato aperto, composto da 12 membri, durante una delle otto riunioni che si tengono nel corso dell’anno solare.

Da parte sua, Powell ha sempre sostenuto che i tassi di interesse non sono scesi perché gli Stati Uniti possono permettersi il lusso di aspettare per vedere cosa succederà all’economia in un periodo di grande incertezza.

La pazienza di Powell ha profondamente irritato Trump fin dall’inizio del suo secondo mandato. L’ironia è che gran parte dell’incertezza è aumentata in seguito alla politica tariffaria voluta dallo stesso Trump. Powell ha affermato che i tassi di interesse sarebbero probabilmente già più bassi se non fosse per i dazi. Venerdì, Trump ha detto ai giornalisti che non licenzierà Powell e che i tassi di interesse dovrebbero essere “tre punti più bassi”.

Con i piani di costruzione ora coinvolti nel fuoco incrociato della politica di Washington, Powell ha detto ai senatori di essersi reso conto che l’edificio Eccles aveva bisogno di essere ristrutturato già prima che lui diventasse presidente. “Nessuno in carica vuole intraprendere una ristrutturazione importante di un edificio storico durante il proprio mandato”, ha affermato Powell. “Molti preferiscono lasciare questo compito ai propri successori. Quello che è successo è un’ottima spiegazione del perché”.

L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com