Plena Education (KYIP Capital) si assicura 10 mln euro di finanziamenti da illimity Bank, il fondo illimity Selective Credit e Cherry Bank

Plena Education (ex K-Now), terzo gruppo privato in Italia nell’alta formazione nell’ambito delle arti creative, partecipata da Kyip Capital sgr (l’ex Kyma Investment Partners sgr), si è assicurata un finanziamento da 10 milioni di euro da illimity Bank (banca agente) e da Cherry Bank, tramite la divisione Finanza strutturata, entrambe in qualità di mandated lead arrangers, insieme al fondo illimity Selective Credit, gestito da illimity sgr.Fineurop Soditic ha agito in qualità di debt advisor (si veda qui il comunicato stampa).

Plena Education è un Hub Educativo che racchiude al suo interno differenti tipologie di scuole e ospita oltre 4.600 studenti iscritti in 7 città italiane (Milano, Roma, Brescia, Padova, Bologna, Palermo e Siracusa). Oggi è il terzo gruppo privato per dimensione nell’alta formazione nel mondo delle arti creative in Italia. Il gruppo, che propone un’offerta accademica completa: corsi triennali, magistrali, master e programmi brevi in design, arte, moda, cinema, musica, cucina, ospitalità e mediazione linguistica,  ha chiuso il 2024 con oltre 27 milioni di ricavi e 5 milioni di ebitda rettificato.

KYIP sgr aveva investito nell’allora K-Now nel 2022, sottoscrivendo un aumento di capitale da circa 7 milioni di euro, diventandone così il primo azionista (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi il fondo di KYIP possiede il 40,08% attraverso K-Edu srl, mentre secondo azionista con il 23,5% è PFC spa, holding che fa capo ad alcuni membri delle famiglie Marzotto, Notarbartolo di Villarosa e Desforges, seguito dall’investitore di venture capital svizzero Brahma con il 15,24% e dalla GM Investimenti srl, holding di Giuseppe Miroglio, con il 6,57%(si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Il finanziamento è volto a ottimizzare la struttura del capitale e abilitare nuovi investimenti, tra cui il perfezionamento dell’acquisizione dello scorso settembre di Cast Alimenti, scuola di cucina con sede a Brescia riconosciuta a livello nazionale per la formazione di professionisti altamente qualificati nei settori della cucina, pasticceria e delle arti gastronomiche.

Il finanziamento rappresenta un passaggio chiave nel percorso industriale di Plena Education che, dopo una fase intensa di crescita per linee esterne, entra ora in una nuova fase di consolidamento e valorizzazione interna, guidata da un management solido e con comprovata esperienza nel settore universitario. L’obiettivo è estrarre valore e sinergie da una piattaforma oggi pienamente integrata, capitalizzando su investimenti già effettuati in faculty, digitalizzazione, infrastrutture e canali di marketing.

Gianluca Losi, ceo e partner fondatore di KYIP Capital, ha dichiarato: “Plena Education rappresenta un unicum nel panorama italiano: una piattaforma integrata, diversificata e in crescita, in grado di valorizzare l’eccellenza creativa italiana in chiave internazionale. Questa operazione ci permette di rafforzare un’infrastruttura formativa ad alto impatto sistemico, con margini di crescita significativi sia in termini geografici che accademici. Plena Education è oggi un attore capace di contribuire alla trasformazione del sistema dell’higher education italiana, rendendolo più integrato, attrattivo e orientato all’eccellenza. In linea con la nostra strategia, puntiamo a sostenere la società nel consolidamento del settore e nella costruzione di un hub europeo di riferimento per l’alta formazione specialistica”.

Alessandro Montel, ceo di Plena Education, ha commentato: “L’ottenimento di questo finanziamento rappresenta un importante riconoscimento della solidità raggiunta dal Gruppo e della sua capacità di affrontare una nuova fase di sviluppo. Dopo un percorso di crescita intenso, oggi Plena è una realtà integrata e matura, pronta a esprimere tutto il proprio potenziale in termini di sinergie, innovazione e attrattività internazionale. Grazie al supporto di KYIP Capital e al contributo dei partner finanziari, possiamo rafforzare il nostro modello educativo e proseguire nella costruzione di un hub formativo italiano, con una vocazione sempre più europea e multiculturale”.

Fin dalla sua nascita nel 2022 come progetto industriale di build-up, Plena Education ha integrato otto istituzioni accademiche: Ferrari Fashion School, RUFA Rome University of Fine Arts, SPD Scuola Politecnica Design, Saint Louis Music College, UNI CIELS, MADE e CAST Alimenti e Istituto Volta. Tutti con una forte identità e lunga tradizione, evolvendosi in una piattaforma nazionale ad alta riconoscibilità. Negli ultimi anni le Scuole del gruppo hanno ottenuto accreditamenti nazionali e internazionali – tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca MUR e la britannica Teesside University – e avviato programmi congiunti e percorsi di double degree. Questo ha permesso di attrarre sempre più studenti internazionali, che oggi rappresentano il 15% del totale; un dato significativo considerando che in partenza si trattava di realtà esclusivamente italiane.

Il piano industriale prevede ora una nuova fase di crescita in un mercato frammentato, con focus su discipline creative a forte domanda e territori ad alto potenziale. Con una base economica solida e una pipeline attiva di opportunità complementari, Plena Education è oggi una piattaforma matura e scalabile, pronta a rafforzare la propria presenza in segmenti a elevato valore aggiunto dell’alta formazione.

Quanto a Cast Alimenti, ricordiamo che a settembre scorso la sgr ha acquisito il 62,62% della scuola bresciana di alta formazione per il comparto Horeca, legata in prevalenza alla pasticceria: un deal avvenuto attraverso la cessione delle quote di alcuni dei vecchi soci. A uscire sono state le società Arte Bianca della famiglia Foglio, che deteneva il 25,83% di Cast, e Pavoni Italia, che aveva poco meno del 15%. C’è poi da registrare anche l’addio alla compagine societaria del maestro Iginio Massari, che nel 1997 fu il fondatore di Cast Alimenti assieme al direttore Vittorio Santoro. Quest’ultimo ha mantenuto la propria quota azionaria di oltre il 27%, mentre Massari ha ceduto a Kyip Capital il proprio 8,7%. Di conseguenza, oggi l’azionariato di Cast Alimenti è composto da un socio di maggioranza assoluta, Kyip Capital, e da sue soci di minoranza ovvero lo stesso Santoro e Italian Exibition Group, organizzatore di Sigep, che però mantiene solo il 10% del capitale rispetto al precedente 23,08%, avendo quindi ceduto più della metà delle azioni al socio maggioritario. Con il cambio di proprietà, la gestione operativa è passata da Santoro, comunque coinvolto all’interno del cda come presidente, a Cristian Cantaluppi, manager specializzato nella formazione Horeca.

Ricordiamo poi che la sgr lo scorso febbraio ha completato il primo investimento del suo nuovo fondo di impact investing, Kyip Impact Mission, dedicato alla salute e al benessere, acquisendo una quota di minoranza in Confident, una rete di cliniche odontoiatriche riconosciuta per il suo impegno nella prevenzione e nell’offerta di cure dentali di alta qualità e accessibili per le comunità più vulnerabili, con un fatturato di 10 milioni e un ebitda margin del 16% (si veda altro articolo di BeBeez).

Prima ancora, a dicembre Kyip, attraverso un altro fondo, quello dedicato alla trasformazione digitale, che ha chiuso la raccolta a 160 milioni di euro nel dicembre 2023,  ha acquisito il 70% della società di Reggio Emilia Errevi System, attiva nel mondo dell’ICT con un’ampia gamma di servizi e soluzioni innovative in ambito cloud infrastructure, cybersecurity e business application (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre attraverso quel fondo nel marzo 2024aveva acquisito l’Istituto Volta, scuola di specializzazione in ambito informatico (si veda altro articolo di BeBeez).

Kyip Capital e le sue società partecipate
sono monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, supportato dal fondo FSI

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