Nel cuore pulsante dell’innovazione europea, tra i padiglioni di VivaTech a Parigi, si è accesa una nuova scintilla che guarda al futuro della mobilità sostenibile e intelligente.
È qui che è stata presentata la quarta edizione della call for startup di Digital Factory, piattaforma promossa da Crédit Agricole Auto Bank in collaborazione con I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Un’iniziativa che non parla solo il linguaggio della finanza, ma quello del cambiamento, del coraggio, dell’evoluzione tecnologica al servizio della collettività.
Il titolo scelto per questa edizione è ambizioso quanto esplicito: “Il Futuro della Finanza Automobilistica: AI, Integrazione e Sostenibilità”. Un tema che si muove lungo tre assi portanti: l’intelligenza artificiale come abilitatore di nuovi modelli, l’integrazione tra dati, servizi e soluzioni, e la sostenibilità, non più solo ambientale ma anche economica e sociale.
Un trampolino europeo con focus locale
Questa call guarda all’Europa, ma con un occhio di riguardo verso Italia, Francia e Spagna, mercati chiave per Crédit Agricole Auto Bank. L’obiettivo è duplice: da un lato identificare soluzioni scalabili e pronte all’uso che possano trasformare il settore della mobilità finanziata; dall’altro stimolare un ecosistema locale che porti innovazione concreta, tangibile, integrabile nei processi della banca e della sua società di noleggio e servizi mobili, Drivalia.
Non è un’operazione di immagine, ma una strategia chiara di open innovation: le startup selezionate non si limiteranno a presentare le proprie idee, ma avranno la possibilità concreta di sviluppare un Proof-of-Concept (PoC) con CA Auto Bank e Drivalia. Le migliori potranno anche intraprendere un percorso di incubazione con I3P, beneficiando di mentoring, visibilità, contatti e formazione avanzata.
Dall’idea al business: i numeri del 2024
Se il 2025 punta a rilanciare, è perché il 2024 ha posto basi solide. Nell’ultima edizione, Digital Factory ha raccolto oltre 150 candidature, selezionando sei progetti innovativi che oggi si stanno già trasformando in soluzioni concrete. Segno evidente che l’iniziativa non si limita a fare scouting, ma punta a costruire ponti stabili tra startup e grandi imprese.
Il progetto rientra all’interno di Start&Pulse, il programma paneuropeo di Crédit Agricole Personal Finance & Mobility che da anni promuove l’innovazione attraverso il coinvolgimento diretto dell’ecosistema delle startup.
L’importanza di credere nell’innovazione
“La nostra banca ha nel proprio DNA la spinta all’innovazione,” ha dichiarato Giacomo Carelli, CEO di Crédit Agricole Auto Bank. “Siamo convinti che solo lavorando a stretto contatto con startup e innovatori si possano affrontare le grandi sfide della mobilità di domani. La Digital Factory è un acceleratore di idee che, grazie al supporto di I3P, ci consente di identificare e sviluppare soluzioni capaci di generare impatto reale.”
Dall’altra parte, l’orgoglio e la responsabilità di chi accompagna i talenti imprenditoriali sin dalle prime fasi. “La nostra collaborazione con Crédit Agricole Auto Bank è una dimostrazione virtuosa di come l’ecosistema dell’innovazione possa tradursi in valore per tutti gli attori coinvolti,” ha spiegato Giuseppe Scellato, presidente di I3P. “Con oltre 25 anni di esperienza, siamo pronti a sostenere le startup più promettenti nel loro percorso verso il mercato.”
Le aree chiave della trasformazione
La call si rivolge a progetti capaci di portare soluzioni in ambiti ad alto impatto tecnologico e operativo. Dall’IA conversazionale alle chatbot intelligenti per il supporto clienti, passando per sistemi di cybersecurity avanzata a tutela dei dati sensibili. Ma anche gestione smart delle flotte, ottimizzazione dei processi documentali, pricing dinamico per il noleggio, strumenti di compliance legale, e applicazioni ESG per migliorare il profilo sostenibile delle imprese.
In parallelo, emerge anche un nuovo tema: il benessere aziendale. La mobilità, infatti, non è più solo spostamento, ma esperienza, servizio, cultura. Le startup che sapranno offrire valore in quest’ambito avranno una marcia in più.
Come e quando partecipare
Il bando è già attivo e disponibile sul sito della Digital Factory. Le candidature vanno inviate entro il 6 agosto 2025, in italiano o inglese. La partecipazione è gratuita, a sottolineare la volontà inclusiva del progetto. La selezione avverrà entro fine settembre, mentre a ottobre si apriranno gli incontri tra le startup scelte e il team di CA Auto Bank e Drivalia.
Un’opportunità concreta per trasformare un’idea in un progetto pilota, un pitch in una soluzione applicata, una presentazione in un contratto.
Una call che parla al futuro
Nel mondo dell’auto, non basta più costruire motori. Serve alimentare visioni. La Digital Factory 2025 si muove esattamente in questa direzione: stimolare l’ecosistema europeo a creare soluzioni nuove per un sistema che chiede rapidità, trasparenza, sostenibilità.
La finanza automobilistica, troppo spesso vista come un settore tecnico e rigido, scopre così la sua anima fluida e digitale, grazie al dialogo tra imprese strutturate e startup capaci di leggere il cambiamento. La call appena lanciata è più di una raccolta di idee: è un investimento sul futuro della mobilità. Un futuro che, oggi più che mai, passa dalle parole “intelligenza” e “collaborazione”.
Digital Factory 2025
Nome iniziativa: Digital Factory – 4a edizione
Promotori: Crédit Agricole Auto Bank, I3P
Titolo della call: Il Futuro della Finanza Automobilistica: AI, Integrazione e Sostenibilità
Paesi focus: Italia, Francia, Spagna
Candidature: aperte fino al 6 agosto 2025
Partecipazione: gratuita, in italiano o inglese
Ambiti d’interesse: IA conversazionale, cybersecurity, ESG, fleet management, pricing dinamico, documentale, legal tech, benessere aziendale
Prossime tappe: selezione a settembre, incontri con le aziende da ottobre 2025
Output previsto: Proof-of-Concept con CA Auto Bank e Drivalia, incubazione con I3P
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