innovazioni e tecnologie che migliorano l’efficienza

I trend di trasformazione che interessano l’industria stanno contribuendo allo sviluppo di innovazioni nella logistica. Tempi di consegna sempre più stringenti, costi dell’energia elevati e uno scenario globale sempre più incerto richiedono infatti di ottimizzare tutti i processi di logistica a favore di una maggiore efficienza, rapidità e flessibilità.

Dall’intelligenza artificiale ai droni, dalla realtà aumentata alla blockchain, dagli AGV ai robot umanoidi: le tecnologie emergenti stanno creando nuove possibilità per ottimizzare ogni aspetto della catena logistica.

Anche la sostenibilità ambientale è diventata una priorità strategica, con le aziende che cercano di bilanciare efficienza operativa e responsabilità ecologica.

Cosa significa logistica e il suo impatto sul settore industriale

La logistica contemporanea si definisce come la gestione integrata di tutti i flussi fisici e informativi che collegano fornitori, produttori, distributori e consumatori finali.

Questa disciplina comprende la pianificazione, l’implementazione e il controllo efficiente ed efficace del flusso diretto e inverso di beni, servizi e informazioni correlate dal punto di origine al punto di consumo, con l’obiettivo di soddisfare i requisiti del cliente.

L’evoluzione del concetto di logistica ha portato alla nascita del supply chain management, un approccio sistemico che considera l’intera rete di relazioni tra tutti gli attori coinvolti nel processo produttivo e distributivo.

Questa visione olistica ha permesso alle aziende di identificare inefficienze nascoste e di sviluppare strategie collaborative per migliorare le performance complessive della filiera.

L’impatto della logistica sul settore industriale è quantificabile attraverso diversi indicatori economici. I costi logistici rappresentano mediamente tra il 10% e il 15% del PIL nei paesi sviluppati, una percentuale che evidenzia l’importanza strategica di questo settore.

Per le aziende manifatturiere, i costi logistici possono rappresentare fino al 20% del fatturato totale, rendendo l’ottimizzazione di questi processi un fattore critico per la competitività.

Dalla logistica militare alla supply chain integrata

Le radici della logistica moderna affondano nelle strategie militari, dove la capacità di muovere truppe, equipaggiamenti e rifornimenti ha spesso determinato l’esito dei conflitti.

Il termine stesso deriva dal francese “logistique”, utilizzato nell’ambito militare per indicare l’arte di trasportare, alloggiare e rifornire le truppe. Durante la Seconda Guerra Mondiale le operazioni logistiche raggiunsero livelli di complessità mai visti prima, con la necessità di coordinare movimenti su scala globale e di gestire catene di approvvigionamento che attraversavano continenti.

La transizione dalla logistica militare a quella civile avvenne principalmente nel dopoguerra, quando le tecniche sviluppate per le operazioni belliche furono adattate alle esigenze del commercio e dell’industria.

Le aziende iniziarono a comprendere che una gestione efficiente dei flussi logistici poteva fornire vantaggi competitivi significativi, riducendo i costi e migliorando il servizio al cliente.

Gli anni ’80 e ’90 videro l’emergere del concetto di supply chain integrata, che andava oltre la semplice gestione del trasporto per includere la coordinazione di tutte le attività che collegano fornitori e clienti.

Un approccio sistemico che ha portato allo sviluppo di nuovi modelli organizzativi, come il just-in-time e il lean manufacturing, che hanno ottimizzato l’utilizzo delle risorse e ridotto gli sprechi.

L’evoluzione tecnologica ha accelerato questa trasformazione, permettendo una visibilità senza precedenti sui flussi di materiali e informazioni. I sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) hanno integrato i processi aziendali, mentre i sistemi WMS (Warehouse Management System) e TMS (Transportation Management System) hanno ottimizzato specifiche funzioni logistiche.

Si sono così poste le basi per lo sviluppo delle moderne supply chain digitali.

Le sfide per la logistica moderna in uno scenario sempre più rischioso e incerto

La logistica moderna influenza direttamente la capacità delle aziende di rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda, di gestire l’incertezza dei mercati e di mantenere livelli di servizio elevati.

Le aziende che hanno investito in sistemi logistici avanzati mostrano generalmente una maggiore resilienza durante le crisi. Questo vantaggio è stato particolarmente rilevante durante la pandemia di Covid-19, quando le catene di approvvigionamento più digitalizzate e flessibili hanno mostrato performance superiori.

Questo bisogno di resilienza si è intensificato negli ultimi anni, alla luce di cambiamenti geopolitici, guerre commerciali e altri avvenimenti che hanno mostrato come, in un mondo estremamente interconnesso, la gestione della supply chain sia diventato un aspetto di primaria importanza.

Tecnologie digitali che rivoluzionano la logistica

L’adozione di tecnologie digitali avanzate sta trasformando radicalmente il settore logistico, creando opportunità per miglioramenti significativi in termini di efficienza, precisione e velocità.

L’AI e il Machine Learning

L’intelligenza artificiale e il machine learning stanno permettendo di elaborare strategie di ottimizzazione dei processi logistici.

A partire dall’analisi di enormi quantità di dati è infatti possibile ottimizzare i percorsi di trasporto, prevedere la domanda e identificare potenziali problemi prima che si verifichino.

In uno scenario di mercato sempre più incerto, la capacità di prevedere i cambiamenti della domanda o gli impatti che alcuni eventi potrebbero avere sulla supply chain permette alle aziende di rispondere prontamente ed efficacemente a scenari inaspettati.

L’integrazione di questi strumenti a sistemi di gestione della supply chain permette inoltre di individuare i potenziali rischi di fornitura e riorganizzare la catena di approvvigionamento a favore di una maggiore solidità.

Il Cloud Computing

I sistemi di gestione basati su cloud stanno democratizzando l’accesso a tecnologie sofisticate, permettendo anche alle piccole e medie imprese di utilizzare strumenti precedentemente disponibili solo per le grandi multinazionali.

Queste piattaforme offrono scalabilità, flessibilità e costi contenuti, elementi essenziali per competere in mercati sempre più dinamici.

La blockchain

La blockchain sta emergendo come una tecnologia chiave per garantire la trasparenza e la tracciabilità nelle catene di approvvigionamento globali.

Permette infatti di creare registri immutabili delle transazioni e dei movimenti delle merci, fornendo una fonte di verità condivisa tra tutti gli attori della filiera.

Le applicazioni spaziano dalla verifica dell’autenticità dei prodotti di lusso alla garanzia della provenienza degli alimenti biologici.

L’Edge Computing

L’Edge Computing sta portando la potenza di calcolo più vicino ai punti di raccolta dati, riducendo la latenza e migliorando la capacità di risposta dei sistemi logistici.

Questa tecnologia è particolarmente importante per applicazioni che richiedono decisioni in tempo reale, come la gestione del traffico nei porti o l’ottimizzazione dinamica dei percorsi di consegna.

I Digital Twin

I digital twin, rappresentazioni virtuali di sistemi fisici, stanno permettendo di simulare e ottimizzare operazioni logistiche complesse prima della loro implementazione.

Questi modelli digitali offrono vantaggi tangibili per la logistica che vanno ben oltre la semplice digitalizzazione. Permettono di ottimizzare la progettazione di magazzini e flussi, simulando e testando layout per massimizzare lo spazio e l’efficienza prima dell’implementazione fisica.

Grazie al monitoraggio in tempo reale, abilitano la manutenzione predittiva di macchinari e veicoli, riducendo i tempi di inattività e i costi.

Consentono inoltre di simulare e ottimizzare i processi operativi, dalla gestione dell’inventario alla pianificazione delle consegne, migliorando l’allocazione delle risorse e la reattività a eventi imprevisti.

Innovazioni nella logistica: tecnologie che migliorano l’efficienza

Le innovazioni nel settore logistico si stanno concentrando su soluzioni che migliorano l’efficienza operativa riducendo contemporaneamente i costi e i tempi di esecuzione.

Queste tecnologie stanno trasformando ogni aspetto delle operazioni logistiche, dalla gestione dei magazzini al trasporto delle merci, dalla pianificazione delle rotte alla manutenzione predittiva delle attrezzature.

La miniaturizzazione dei componenti elettronici ha reso possibile l’implementazione di sensori e dispositivi di tracciamento economici e affidabili che possono monitorare parametri come temperatura, umidità, vibrazioni e posizione, fornendo dati preziosi per ottimizzare le condizioni di trasporto e stoccaggio delle merci.

Le tecnologie di comunicazione avanzate, come il 5G, stanno abilitando nuove applicazioni che richiedono connettività ad alta velocità e bassa latenza.

Queste tecnologie sono essenziali per il controllo remoto di veicoli autonomi, la sincronizzazione di sistemi robotici complessi e la trasmissione in tempo reale di grandi quantità di dati operativi.

Ed è proprio l’automazione robotica a rappresentare uno dei trend più significativi, con sistemi robotici che stanno assumendo compiti precedentemente svolti da operatori umani.

Uso della realtà aumentata e degli smart glass

La realtà aumentata sta emergendo come una tecnologia trasformativa per le operazioni logistiche, offrendo nuove modalità di interazione tra operatori umani e sistemi informativi.

Gli smart glass, in particolare, stanno dimostrando un potenziale significativo per migliorare l’efficienza e ridurre gli errori nelle operazioni di magazzino e nella gestione delle spedizioni.

Alcuni esempi di applicazioni includono:

• attività di picking, dogli smart glass permettono di visualizzare direttamente nel campo visivo dell’operatore le informazioni necessarie per localizzare e prelevare i prodotti. In questo modo l’operatore non deve consultare terminali fissi o dispositivi portatili, accelerando significativamente i tempi di esecuzione e riducendo la probabilità di errori. I sistemi più avanzati utilizzano algoritmi di riconoscimento visivo per confermare automaticamente la selezione del prodotto corretto.
• manutenzione predittiva delle attrezzature. Gli smart glass possono sovrapporre informazioni diagnostiche direttamente sull’equipaggiamento osservato, guidando i tecnici attraverso procedure di manutenzione complesse e fornendo accesso immediato a manuali tecnici e schemi di cablaggio
• formazione degli autisti e nella navigazione assistita. I sistemi possono proiettare informazioni sul percorso ottimale, avvisare di potenziali pericoli e fornire istruzioni dettagliate per manovre complesse, come il carico e scarico in spazi ristretti

L’Internet of Things e tracciabilità delle merci

L’Internet of Things ha aperto nuove possibilità per il monitoraggio e la tracciabilità delle merci lungo tutta la catena logistica. Sensori miniaturizzati e a basso costo possono ora essere integrati in imballaggi, container e veicoli, fornendo dati continui sullo stato e la posizione delle merci in transito.

La tracciabilità in tempo reale permette alle aziende di monitorare parametri critici come temperatura, umidità, pressione e urti durante il trasporto di merci sensibili.

Vantaggi che sono particolarmente importanti per settori come quello farmaceutico e alimentare, dove le condizioni di conservazione possono influire sulla qualità e sicurezza del prodotto finale. I sistemi IoT possono generare automaticamente allarmi quando i parametri superano soglie predefinite, permettendo interventi tempestivi per prevenire danni.

L’implementazione di reti di sensori IoT nei magazzini sta permettendo di ottimizzare le condizioni di stoccaggio e di monitorare l’utilizzo degli spazi. Sensori di movimento possono tracciare i flussi di personale e attrezzature, identificando inefficienze nei layout e suggerendo miglioramenti. Sensori ambientali possono ottimizzare automaticamente sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, riducendo i consumi energetici.

La gestione dei big data generati dai dispositivi IoT rappresenta una sfida significativa ma anche un’opportunità per sviluppare nuove capacità analitiche. Algoritmi di machine learning possono identificare pattern nascosti nei dati operativi, prevedere guasti delle attrezzature e ottimizzare automaticamente i processi logistici.

Automazione e droni nei magazzini

L’automazione dei magazzini rappresenta una delle frontiere più avanzate dell’innovazione logistica, con sistemi robotici sempre più sofisticati che stanno trasformando le operazioni di stoccaggio e movimentazione delle merci.

I sistemi automatizzati di stoccaggio e recupero (AS/RS) utilizzano robot per movimentare pallet e contenitori con precisione millimetrica, ottimizzando l’utilizzo dello spazio e riducendo i tempi di accesso alle merci.

Altre applicazioni, vedremo a breve, includono AGV e AMR nella movimentazione delle merci all’interno del magazzino.

Anche i droni stanno emergendo come una tecnologia trasformativa nella logistica, con applicazioni significative sia all’interno dei magazzini che nelle spedizioni.

All’interno degli spazi di stoccaggio, i droni sono impiegati per l’inventario automatico, sorvolando rapidamente gli scaffali per scansionare codici a barre e tag RFID, riducendo drasticamente i tempi e gli errori rispetto ai metodi manuali. Possono anche svolgere ispezioni strutturali e monitorare le condizioni ambientali.

Nelle spedizioni, i droni sono utilizzati per la consegna dell’ultimo miglio non solo in aree remote o difficilmente accessibili, ma anche in contesti urbani e periferici.

Grandi aziende dell’e-commerce hanno già implementato progetti simili, come nel caso del programma Amazon Prime Air che mira a rendere possibile, attraverso l’utilizzo di queste tecnologie, consegne rapide per pacchi di piccole dimensioni.

I vantaggi chiave includono una maggiore velocità e precisione nelle operazioni di magazzino, una riduzione dei costi operativi (meno manodopera, efficienza energetica) e una migliore accessibilità per le consegne, specialmente in contesti urgenti o complessi.

Innovazioni nella logistica: AGV e AMR a supporto di processi efficienti, sicuri e sostenibili

L’introduzione di AGV (Automated Guided Vehicles) e AMR (Autonomous Mobile Robots) per lo spostamento delle merci all’interno dei magazzini sta promuovendo una maggiore efficienza, rapidità e sostenibilità dei processi.

Adottati in questi processi, gli AGV e gli AMR permettono di svincolare gli operatori da compiti ripetitivi e gravosi, riducendo il rischio di incidenti e gli errori umani e aiutando le aziende a far fronte ad altre sfide del settore, come la mancanza di manodopera.

Questi bisogni, uniti alla necessità di contenere i costi e promuovere la sostenibilità dei processi, stanno trainando l’adozione della robotica nel settore. Secondo gli ultimi dati dell’International Federation of Robotics (IFR), nel 2023 oltre 205.000 nuovi robot di servizio sono stati impiegati dalle aziende, con una crescita del 30% sul 2022.

Proprio la logistica si è confermato l’ambito di maggiore applicazione, con 113.000 nuovi robot e una crescita del 35% sul precedente anno.

Logistica sostenibile

La sostenibilità ambientale è diventata una priorità strategica per il settore logistico, spinta sia da normative sempre più stringenti che da una crescente consapevolezza ambientale dei consumatori. Le aziende stanno sviluppando strategie integrate per ridurre l’impatto ambientale delle operazioni, bilanciando obiettivi di efficienza economica con responsabilità ecologica.

Il settore dei trasporti rappresenta una delle principali fonti di emissioni di gas serra, con il trasporto merci che contribuisce significativamente al cambiamento climatico. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, infatti, il settore è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale

Le aziende logistiche stanno investendo in tecnologie alternative per ridurre le emissioni, dall’elettrificazione delle flotte all’utilizzo di biocarburanti e idrogeno.

L’ottimizzazione dei percorsi e il consolidamento dei carichi rappresentano invece strategie immediate per ridurre l’impatto ambientale del trasporto. Algoritmi avanzati possono calcolare percorsi che minimizzano il consumo di carburante, considerando fattori come traffico, condizioni meteorologiche e caratteristiche del carico. Il consolidamento dei carichi riduce il numero di viaggi necessari, ottimizzando l’utilizzo della capacità dei veicoli.

La progettazione di imballaggi sostenibili sta diventando un elemento chiave delle strategie di sostenibilità, sotto la spinta delle normative che obbligano i produttori di packaging ad adottare approcci circolari.

Materiali biodegradabili, imballaggi riutilizzabili e design ottimizzati per ridurre il volume e il peso stanno contribuendo a diminuire l’impatto ambientale del packaging. L’innovazione nei materiali sta portando allo sviluppo di soluzioni che mantengono le proprietà protettive riducendo l’impatto ecologico.

Soluzioni per ridurre l’impatto ambientale

Le strategie per ridurre l’impatto ambientale della logistica si articolano su molteplici livelli, dalla scelta dei mezzi di trasporto all’ottimizzazione delle rotte, dalla gestione energetica dei magazzini all’implementazione di tecnologie pulite.

L’elettrificazione del trasporto merci rappresenta una delle soluzioni più promettenti, con veicoli elettrici che stanno diventando sempre più competitivi in termini di costi operativi e autonomia.

L’implementazione di sistemi di gestione energetica intelligenti nei magazzini può ridurre significativamente i consumi attraverso l’ottimizzazione dell’illuminazione, del riscaldamento e del condizionamento. Sensori IoT possono monitorare l’occupazione degli spazi e adattare automaticamente i consumi energetici alle effettive necessità operative. L’installazione di pannelli solari e sistemi di accumulo energetico può rendere i centri logistici autosufficienti dal punto di vista energetico.

Il trasporto intermodale, che combina diversi mezzi di trasporto per ottimizzare efficienza ed impatto ambientale, sta guadagnando importanza nelle strategie logistiche sostenibili. Il trasporto ferroviario e marittimo hanno emissioni per tonnellata-chilometro significativamente inferiori rispetto al trasporto su strada, rendendo queste modalità preferibili per lunghe distanze quando i tempi di consegna lo permettono.

L’ottimizzazione delle reti distributive attraverso l’analisi dei big data può identificare opportunità per ridurre le distanze percorse e migliorare l’efficienza delle consegne. Algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare pattern storici di domanda e ottimizzare la localizzazione dei centri di distribuzione per minimizzare l’impatto ambientale del trasporto dell’ultimo miglio.

Il ruolo della logistica inversa

La logistica inversa sta assumendo un’importanza crescente nell’economia circolare, gestendo il flusso di prodotti e materiali dal consumatore finale verso i punti di recupero, riciclo o smaltimento. Questa disciplina comprende la gestione di resi, prodotti difettosi, imballaggi riutilizzabili e materiali di scarto, creando valore da quello che tradizionalmente veniva considerato semplicemente un costo.

L’e-commerce ha amplificato l’importanza della logistica inversa, con tassi di reso che possono raggiungere il 30% in alcuni settori. La gestione efficiente di questi flussi inversi richiede processi ottimizzati per l’ispezione, il ricondizionamento e la redistribuzione dei prodotti restituiti.

Tecnologie come l’intelligenza artificiale possono automatizzare la classificazione dei resi e ottimizzare le decisioni su riparazione, rivendita o riciclo. Queste tecnologie giocheranno un ruolo sempre più importante nei prossimi anni anche come conseguenza a cambiamenti che sono promossi dalle politiche di sostenibilità. La strategia dell’UE per l’economia circolare, ad esempio, ha incluso il diritto alla riparazione tra i diritti dei consumatori europei.

Anche il riutilizzo di imballaggi rappresenta un’opportunità significativa per ridurre l’impatto ambientale e i costi operativi. Sistemi di tracciamento RFID possono monitorare il ciclo di vita degli imballaggi riutilizzabili, ottimizzando la loro distribuzione e garantendo la manutenzione necessaria per mantenere standard di qualità elevati.

L’importanza della digitalizzazione documentale

La digitalizzazione documentale è uno dei primi passi per l’efficienza logistica: eliminando i limiti della gestione cartacea e accelerando i flussi informativi si abilita infatti una gestione più efficiente, trasparente e sostenibile.

Ad esempio, l’uso della firma elettronica e della marcatura temporale garantisce la validità legale, fondamentale per transazioni e commercio internazionale, evitando ritardi doganali.

L’integrazione con le piattaforme logistiche automatizza la generazione e l’invio di documenti, migliorando la tempestività delle comunicazioni. L’archiviazione digitale con sistemi di backup e ricerca avanzata assicura invece la conservazione a lungo termine e il rapido recupero delle informazioni, essenziale per la conformità normativa e la gestione delle dispute.

Come le piattaforme collaborative trasformano il settore della logistica

Le piattaforme collaborative stanno rivoluzionando la logistica creando ecosistemi digitali in cui fornitori, trasportatori e clienti si coordinano efficacemente.

Grazie alle tecnologie cloud e all’integrazione API, offrono visibilità in tempo reale e automatizzano processi come la generazione di documenti, eliminando inserimenti manuali e riducendo errori.

Queste piattaforme abilitano nuovi modelli di business basati sulla condivisione di risorse, ottimizzando l’utilizzo di capacità inutilizzate e riducendo i costi, specialmente nell’ultimo miglio.

L’analisi dei dati aggregati fornisce insight preziosi per ottimizzare le operazioni e prevedere la domanda.

La standardizzazione dei protocolli di comunicazione migliora l’interoperabilità, mentre la sicurezza dei dati è garantita da crittografia e autenticazione avanzata.

Queste piattaforme accrescono inoltre la trasparenza della supply chain, permettendo ai consumatori di tracciare l’origine dei prodotti. Il loro utilizzo non è solo un vantaggio per le aziende, ma risponde quindi anche a una richiesta specifica del mercato: le nuove generazioni sono infatti “nativamente sostenibili” e pongono i valori della sostenibilità al centro delle scelte di acquisto.

Quali scenari e sfide nell’innovazione della logistica

I trend e le tecnologie che abbiamo analizzato hanno un elevato potenziale trasformativo per il settore in termini di efficienza e sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia (ambientale, economica e sociale).

L’aumento dei fattori di rischio ha già spinto molte aziende a riprogettare le proprie supply chain seguendo strategie di reshoring, nearshoring e friendshoring. In un contesto che si muove verso una maggiore incertezza, la capacità di rispondere ma soprattutto anticipare questi rischi sarà sempre più una questione di sopravvivenza.

Queste innovazioni portano con sé tante opportunità, ma anche numerose sfide che richiedono investimenti in tecnologie e nella formazione del personale, oltre che a un cambiamento culturale, per poter essere affrontate.

L’integrazione della logistica inversa e l’economia circolare

L’integrazione della logistica inversa nei sistemi ERP e WMS richiede riprogettazione dei processi operativi e sviluppo di nuove competenze. Le aziende devono investire in tecnologie e formazione per gestire efficacemente questi flussi bidirezionali, creando valore dalla circolarità dei materiali.

Servono competenze per la valutazione del valore residuo e la logistica multi-via, oltre a una stretta collaborazione con i partner. La digitalizzazione è fondamentale per orchestrare questa complessità, trasformando i rifiuti in risorse e promuovendo modelli di business sostenibili.

Innovazioni nella logistica: come superare i limiti dell’automazione

Nonostante, come abbiamo visto, le applicazioni logistiche costituiscono il primo campo di utilizzo della robotica di servizio, l’automazione in questo campo si scontra ancora con delle forti limitazioni.

L’automazione robotica è infatti ancora scarsamente presente all’interno dei magazzini e, precisamente, per i compiti di carico e scarico dei container o dei camion, che rappresentano ancora dei problemi irrisolti per l’automazione.

Persistono infatti ancora diversi limiti legati alla capacità di movimentazione di queste tecnologie, oltre che alla sicurezza nelle operazioni di carico e scarico.

Nuove opportunità potrebbero venire dai robot umanoidi, la cui crescente destrezza, capacità di percezione e abilità di operare in ambienti non strutturati li rende potenzialmente adatti a gestire la complessità e la variabilità intrinseca di queste operazioni, superando le attuali rigidità dei sistemi robotici tradizionali e garantendo al contempo un elevato standard di sicurezza.