L’intelligenza artificiale (AI) sta riscrivendo le regole dell’imprenditorialità, introducendo nuove opportunità e sfide per chi desidera avviare un’impresa. Grazie alla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati e ottimizzare processi complessi, l’AI si è rapidamente affermata come una delle leve fondamentali per l’innovazione aziendale.
Tuttavia, il successo nel campo dell’intelligenza artificiale non dipende solo dalla comprensione delle sue tecniche avanzate, ma anche dalla capacità di applicarle in modo efficace al contesto imprenditoriale. All’innovazione imprenditoriale abilitata dall’AI è dedicato il nuovo Master in Artificial Intelligence & Entrepreneurship, realizzato dalla POLIMI Graduate School of Management (POLIMI GSoM) e Albert School, che partirà in settembre con l’obiettivo di formare una nuova generazione di imprenditori che sapranno coniugare competenze tecniche avanzate e visione imprenditoriale.
Fare impresa con l’intelligenza artificiale: come prepararsi
Il Master ha una proposta formativa innovativa, pensata per rispondere alle crescenti esigenze del mercato dell’AI. Il programma, infatti, è progettato per attrarre studenti con un solido background tecnico e una forte motivazione a fare impresa con l’intelligenza artificiale, ad applicare strumenti AI a progetti imprenditoriali di successo.
L’obiettivo è formare professionisti capaci di fondere competenze scientifiche avanzate con una solida preparazione nelle dinamiche del business. Tra gli argomenti trattati nel corso del Master, figurano tecniche come il machine learning avanzato, l’uso di large language models (LLM) e i sistemi multimodali, ma anche aspetti pratici dell’imprenditorialità, come la raccolta fondi, le strategie di vendita, e le dinamiche di lancio e crescita di una startup.
Questo approccio multidisciplinare fornisce agli studenti le conoscenze necessarie per navigare nel complesso mondo dell’AI e, allo stesso tempo, per rispondere alle sfide economiche di un mercato globale sempre più competitivo.
Il Master non si limita a una preparazione teorica: gli studenti avranno numerose opportunità per applicare quanto appreso in aula. Il programma prevede, infatti, un importante percorso esperienziale che include uno stage di dieci settimane presso startup AI o multinazionali, durante il quale gli studenti lavoreranno a stretto contatto con esperti del settore per ideare e sviluppare nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale.
Inoltre, il terzo semestre del programma sarà dedicato allo sviluppo di un progetto imprenditoriale centrato sull’AI, che coinvolgerà una stretta collaborazione con partner aziendali di diversi settori, creando soluzioni innovative e mettendo in pratica le competenze manageriali e tecniche acquisite. Il coinvolgimento di partner strategici come Mistral AI, che offrirà crediti gratuiti agli studenti per lo sviluppo dei loro progetti, garantisce inoltre che gli studenti possano sperimentare senza barriere economiche, spingendo ulteriormente il loro potenziale innovativo.
Dal progetto alla startup che cerca investitori
Oltre alla formazione tecnica, il programma si distingue per il suo approccio orientato alla pratica imprenditoriale. Un elemento chiave del Master è il Investor Day, un evento finale in cui gli studenti avranno l’opportunità di presentare i loro progetti a una platea di investitori di venture capital, business angel e grandi aziende.
Questa fase non solo permetterà di mettere alla prova le idee sviluppate, ma rappresenterà anche un momento cruciale per accedere ai fondi necessari per far crescere le proprie startup. Gli studenti, quindi, non solo acquisiranno le competenze teoriche e pratiche per ideare e realizzare soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale, ma avranno anche l’opportunità di entrare in contatto con il mondo degli investimenti, un passaggio fondamentale per chi intende trasformare un’idea in un’impresa di successo.
“Crediamo nel talento imprenditoriale europeo e non accettiamo il gap d’innovazione con Stati Uniti e Cina. Con questo Master vogliamo trasformare profili tecnici in protagonisti della prossima generazione di soluzioni AI all’avanguardia”, afferma Floriano Bollettini, Direttore di Albert School per l’Italia.
Inoltre, l’integrazione tra il programma offerto da POLIMI GSoM e Albert School garantisce che gli studenti non solo acquisiscano una preparazione tecnica di alto livello, ma anche competenze trasversali che li prepareranno a diventare leader in un ambiente imprenditoriale globale e altamente competitivo. Come sottolineato da Federico Frattini, Dean di POLIMI Graduate School of Management, “Il nuovo Master in Intelligenza Artificiale e Imprenditorialità unisce teoria e pratica per rispondere alle sfide del presente e anticipare quelle del futuro, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla società attraverso un uso responsabile dell’IA”.
Un contributo alla creazione di un ecosistema europeo dell’innovazione
Il lancio del Master non è solo un’opportunità per gli studenti, ma si inserisce anche in un quadro più ampio che riflette la crescente importanza dell’AI come fattore di crescita per l’Europa. In un mondo dove Stati Uniti e Cina sembrano dominare l’innovazione tecnologica, l’Europa ha un urgente bisogno di colmare il gap nell’adozione dell’intelligenza artificiale.
La creazione di un ecosistema europeo di innovazione, supportato da iniziative formative come questo Master, è fondamentale per rafforzare la competitività e accelerare la trasformazione digitale dell’intero continente. Non è un caso che il programma si focalizzi anche sulla creazione di soluzioni che abbiano un impatto positivo sulla società, promuovendo l’uso responsabile delle tecnologie emergenti, in linea con l’impegno dell’Europa verso la sostenibilità e l’inclusione sociale.
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