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Bologna metropolitana – Più spazio alla vita in Appennino: al via il ciclo di incontri “Vivere e lavorare in Appennino



Primo appuntamento lunedì 16 giugno a BIS – Bologna Innovation Square in Piazza Liber Paradisus

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L’Appennino bolognese non solo come meta turistica, ma come ecosistema di opportunità per un progetto di vita e lavoro a lungo termine, in grado di accogliere e valorizzare nuove energie e competenze. Si chiama “Vivere e lavorare in Appennino – L’Appennino è casa mia” il ciclo di incontri promosso da Città metropolitana e Comune di Bologna al via il prossimo lunedì 16 giugno9 gli appuntamenti in programma tra Bologna (al lunedì negli spazi di BIS – Bologna Innovation Square, Piazza Liber Paradisus 14) e i Comuni montani (al sabato) rivolti a studenti, famiglie, professionisti e lavoratori, con un’attenzione speciale ai profili ad alta specializzazione, intenzionati a trasferirsi in Appennino: tra momenti di dialogo e networkingtavole rotonde, formazione, workshop e visite sul territorio, gli incontri daranno una visione delle opportunità legate alla vita in Appennino, esplorando i temi legati al vivere
 (servizi, welfare, casa), al 
lavorare

 (talenti, imprese, opportunità, auto imprenditorialità), alla
cultura
 (ricerca artistica, rassegne culturali e rigenerazione di spazi) e al 
benessere

 (turismo, benessere, ambiente e scoperta del territorio). 

Accanto al ciclo di incontri, il progetto vede l’avvio di una campagna di comunicazione che rafforza e promuove le opportunità di un territorio in cui passioni, relazioni, progetti lavorativi e le varie sfumature della vita quotidiana possono trovare più spazio: “In Appennino la vita ha più spazio” il claim scelto per presentare la montagna come luogo di ampliamento delle possibilità, sia dal punto di vista meramente fisico che mentale, relazionale e di opportunità. 

Il progetto “Vivere e lavorare in Appennino – L’Appennino è casa mia” si inserisce nell’ambito delle politiche di valorizzazione del territorio montano, nel quadro dell’attività dello Sportello Vivere e lavorare in Appennino di BIS – Bologna Innovation Square, che quotidianamente offre un servizio di promozione e supporto alla nuova residenzialità e allo sviluppo sostenibile nel territorio montano, sia con uno sportello fisico attualmente attivo nel Comune di Castiglione dei Pepoli e in procinto di trasferirsi nella sede del Centro di Ricerche ENEA del Brasimone, sia attraverso incontri online o in presenza. 

“La montagna non è solo un patrimonio naturale e culturale da tutelare, ma un luogo da abitare con pienezza. Con questo ciclo di incontri vogliamo offrire strumenti concreti a chi sta valutando una scelta di vita importante: trasferirsi in Appennino significa investire sul proprio futuro e contribuire a un nuovo modello di sviluppo territoriale, sostenibile e solidale. – spiega Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto a supporto del Sindacometropolitano per le Politiche per l’Appennino bolognese e Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese – Sempre più persone sentono il bisogno di cambiare ritmo, di trovare uno spazio in cui vivere meglio, crescere i propri figli, realizzare idee. L’Appennino può essere questa opportunità. Ma per fare questa scelta servono occasioni d’incontro, informazioni chiare, relazioni umane. Ecco perché questi eventi sono preziosi: accorciano le distanze tra desiderio e possibilità. Come Istituzioni vogliamo essere concretamente al fianco di chi sta valutando questo genere di passaggio e lo Sportello vuole essere un reale facilitatore. Ci sono già esperienze che ci dimostrano quanto essere accompagnati e aiutati a orientarsi nelle scelte contribuisca ad accorciare i tempi e aumentare le storie di successo. Lanciamo oggi anche una campagna che fa leva sullo ‘spazio’ che la vita ha in Appennino: uno spazio fisico e dell’animo, per restituire senso al tempo, al lavoro, alle relazioni. Come amministratori, vogliamo ascoltare chi sta scegliendo di cambiare strada e costruire insieme le condizioni perché questa strada sia solida, accogliente, e soprattutto condivisa”. 

“Scalare la Montagna. Storie di chi ha scelto l’Appennino” il titolo del primo incontro, in programma lunedì 16 giugno alle ore 18.30 a BIS – Bologna Innovation Square in Piazza Liber Paradisus, affidato alla moderazione di Giovanna Trombetti, dirigente dell’Area Sviluppo Economico e Sociale della Città metropolitana. Intervengono Andrea Membretti, docente di Sociologia del Territorio e fondatore di Riabitare l’Italia, realtà che unisce un gruppo di esperti, cittadini, organizzazioni non governative, imprese in un progetto di riscoperta delle aree marginali, con particolare attenzione ai territori montani e rurali; l’economista territoriale Giampiero Lupatelli, che da decenni guarda ai territori appenninici come spazi in cui sperimentare nuovi modelli di vita, più sostenibili e con ritmi e relazioni più umane, insistendo sul concetto di “residenza attiva”, un modo di vivere un territorio non solo abitandolo, ma contribuendo a rigenerarlo. Accanto a loro le testimonianze di chi ha già scelto di vivere in Appennino: Andrea Chiloiro di Boschilla, progetto di ricerca e produzione nato per raccontare l’Appennino attraverso video, documentari e prodotti multimediali che indagano sulla vita nelle aree marginali e su fenomeni come il turismo slow nelle aree montane; Valerio Bonora, che con la sua famiglia ha deciso di trasferirsi nel borgo di Rocca Corneta di Lizzano dove ha dato vita al Progetto Bonora – Lizzano, spazio ricettivo a conduzione familiare realizzato proprio grazie al sostegno di BIS – Bologna Innovation Square Appennino; infine Lilith Meier, fondatrice di Acatù, rifugio escursionistico sulla Via degli Dèi che coniuga ricettività e proposta culturale. 

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Sabato 28 giugno alle ore 10 l’appuntamento con “Destinazione Appennino” allo Spazio Il Faro di Monghidoro (via C.A. dalla Chiesa, 2), una giornata immersiva per conoscere il territorio e chi ha qui avviato le proprie attività: a partire proprio dal Faro, ex discoteca trasformata in un centro socio-culturale, e con realtà come il Forno Calzolari e il progetto di ospitalità diffusa AppenninOperAir, durante l’incontro si illustreranno le opportunità di sviluppo in chiave imprenditoriale per la valorizzazione dei luoghi. 

La montagna come luogo di sperimentazione e creatività è al centro del terzo appuntamento in programma lunedì 7 luglio alle ore 18.30 a Bologna negli spazi di BIS – Bologna Innovation Square in Piazza Liber Paradisus: a dialogare con Francesca Marchi, responsabile cultura e turismo dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, saranno alcuni artisti e promotori culturali che hanno scelto l’Appennino come casa e spazio di libertà creativa, tra cui Carlo Maver, musicista e Direttore artistico di Spaesaggi Festival e Festival Crinali, Il Presidente del Festival di Cinema di Porretta Luca Elmi e Alice Gera de Il Casale Teatro. 

Sabato 19 luglio alle ore 10 un’altra giornata in Appennino, al Rifugio Segavecchia di Lizzano in Belvedere, nel Parco Regionale del Corno alle Scale, sulle tracce dei “Sentieri di Futuro”, in dialogo con le persone e le realtà che lavorano e innovano a stretto contatto con il patrimonio naturale dell’Appennino: gestori di rifugi, guide ambientali escursionistiche, animatori territoriali si confronteranno con il vicesindaco di Lizzano Paolo Piacenti, Michelangelo Stanzani ed Erika Gardumi di Territorio Turistico Bologna-Modena. Al termine della tavola rotonda sarà possibile pranzare presso il Rifugio per poi partecipare a una escursione guidata. 

Dopo la pausa estiva, ancora quattro appuntamenti fino a novembre per addentrarsi ancora di più nelle tematiche affrontate dal progetto, con storie di vita personali e professionali e le nuove progettualità messe in campo per rafforzare le opportunità professionali e valorizzare il territorio montano. 

L’attività è gestita dalla Città metropolitana di Bologna nell’ambito del progetto “Rete Metropolitana per la Conoscenza La Grande Bologna” inserito nella linea progettuale “Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2” del PNRR. 

L’iniziativa si inscrive inoltre nel perimetro più ampio delle attività portate avanti dalla Città metropolitana di Bologna ed è supportata dal dialogo con progetti in essere quali “Insieme per il lavoro”, “Progetti di Impresa”, “Bologna for Talent” e dalle opportunità relative ai diversi bandi che hanno coinvolto in questi anni il nostro Appennino.

 

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di BIS – Bologna Innovation Square

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