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(AGENPARL) – Roma, 3 Giugno 2025

 

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(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 Regione Puglia: presentato il Progetto Unitario per il rilancio del settore cooperativo
Si è tenuto oggi, martedì 3 giugno nella sala “Di Jeso” presso la Presidenza della Regione Puglia (Lungomare N. Sauro, 33) a Bari la conferenza stampa di presentazione del Progetto Unitario finanziato dalla Sezione Lavoro del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia e presentato dalle Centrali Cooperative pugliesi AGCI e Confcooperative. Un’iniziativa congiunta di promozione e organizzazione della cooperazione finanziata dalla Regione Puglia ai sensi dell’art. 10 della L.R. 23/88, che disciplina gli interventi volti allo sviluppo del movimento cooperativistico.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, la consigliera Lucia Parchitelli, Presidente della VI commissione, Politiche Comunitarie, Lavoro e Formazione professionale, il Presidente di Confcooperative Puglia, Giorgio Mercuri e il Presidente di AGCI Puglia, Pasquale Pappalardo.
Sono 8401 le cooperative iscritte nell’Albo delle Società Cooperative in Puglia, su un totale nazionale di 85.453. Una risorsa economica e sociale che rappresenta circa il 10% dell’intera cooperazione nazionale e il 5% degli occupati, nonché una quota rilevante del PIL della Regione. A livello regionale, tra i settori economici in cui la cooperazione si distingue maggiormente vi sono l’agroalimentare, il credito, il sociale e il sociosanitario. “Il sistema cooperativo rappresenta un pilastro fondamentale del nostro tessuto economico e sociale, soprattutto in una regione come la Puglia, dove le cooperative operano da sempre in settori strategici come l’agroalimentare, il sociale e il credito.” Ha dichiarato l’assessore Leo che ha aggiunto “Con questo Progetto Unitario vogliamo non solo sostenere le cooperative già esistenti, ma anche incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali tra i giovani, le donne e nel mondo dell’innovazione tecnologica. È un’iniziativa che guarda al futuro e che intende rafforzare la cooperazione come modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e resiliente. L’investimento di 100.000 euro messo in campo dalla Regione Puglia rappresenta un impegno concreto per valorizzare il ruolo delle cooperative e offrire loro strumenti innovativi per affrontare le sfide della transizione digitale e dell’evoluzione normativa. Insieme alle Centrali Cooperative e agli attori del territorio, costruiremo un ecosistema cooperativo dinamico e competitivo, capace di creare lavoro di qualità, promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e contribuire alla coesione sociale. Questo progetto sarà anche l’occasione per rinnovare il modello cooperativo, rendendolo sempre più attrattivo per le nuove generazioni e per le start-up che cercano forme societarie più partecipative e orientate al bene comune. La Regione Puglia crede fortemente nella cooperazione come strumento per promuovere lavoro di qualità, inclusione e sviluppo sostenibile.” Per la consigliera Lucia Parchitelli “Il Progetto Unitario rappresenta un passo fondamentale verso un processo di rinnovamento che mette al centro l’innovazione e la resilienza del sistema cooperativo. In un contesto economico e sociale in continua trasformazione, è essenziale dotare le nostre imprese di strumenti nuovi, capaci di affrontare le sfide della digitalizzazione e di promuovere un modello economico sostenibile e partecipativo. Le cooperative pugliesi hanno dimostrato di saper resistere alle crisi e ora sono chiamate a compiere un ulteriore salto di qualità, rafforzando la loro capacità di adattamento, inclusione e coesione sociale. Questo progetto, frutto della collaborazione tra istituzioni e centrali cooperative, è la dimostrazione concreta che innovazione e partecipazione possono camminare insieme. Quello intrapreso è un percorso virtuoso e resiliente e ringrazio l’assessore Leo e i suoi uffici per la collaborazione e l’impegno in questa azione”.
Il progetto prevede la creazione di due tavoli di lavoro, Adeguamenti normativi e Organizzazione Modelli Cooperativi Innovativi, volti a stimolare un maggior ricorso alla forma giuridica della cooperazione e fornire alle imprese cooperative strumenti utili ad affrontare la transizione digitale nei sistemi produttivi.
1.Adeguamenti normativi. Il dato della minore natalità cooperativa e del minor ricorso alla forma giuridica della cooperazione da parte di giovani o in caso di imprese innovative e start-up/spin-off, deve indurre una riflessione per ricercare le motivazioni e proporre interventi. Esiste di fatto un vuoto di informazione sullo strumento e sulle opportunità per la costituzione di nuove cooperative, d’altro canto esiste l’esigenza di innovare il modello cooperativo. Il cantiere dovrà individuare proposte per rendere più agevole il percorso di creazione di impresa cooperativa realizzando comparazioni con altri modelli societari e con altri contesti geografici. L’obiettivo è individuare una serie di innovazioni normative praticabili e coerenti con il complessivo quadro di riferimento in materia di costituzione, capitalizzazione, ingresso di soci finanziatori, regime fiscale e incentivi.
2.Organizzazione Modelli Cooperativi Innovativi. La transizione digitale è diventata una necessità e impone la rivisitazione dei processi utilizzando tecnologie innovative. Intelligenza artificiale generativa, blockchain, piattaforme cooperative di dati, aggregazioni virtuali dell’offerta, utilizzo di brevetti accademici, trasferimento di conoscenze, sono solo alcuni elementi in grado di determinare la competitività e il successo di imprese. Le Università italiane sono impegnate su iniziative sostenute dal PNRR per realizzare, tra l’altro, risultati di ricerca utili per le imprese. Questi risultati potranno essere implementati nel tessuto produttivo. Il Tavolo avrà il compito di individuare le modalità per il trasferimento di conoscenza dalla ricerca alle cooperative, creando momenti di incontro, confronto, presentazione dei risultati e matching cooperative-università.
Per Giorgio Mercuri, Presidente di Confcooperative Puglia, “L’iniziativa potrà attivare un dialogo virtuoso tra cooperazione e Università e Centri di Ricerca al fine di individuare, congiuntamente, innovazioni normative e conoscenza utile alle imprese cooperative, in particolar modo a quelle operanti in settori maturi, quali l’agroalimentare e il sociale.” Pasquale Pappalardo, Presidente di AGCI Puglia, ritiene che “Il Progetto Unitario possa contribuire a rafforzare l’immagine e la reputazione della cooperativa come veicolo ideale per dar vita a nuove iniziative d’impresa, soprattutto giovanili e femminili.”
I risultati dei lavori dei tavoli saranno presentati in occasioni pubbliche che confluiranno in un convegno finale.
Link video dichiarazione Parchitellihttps://rpu.gl/P1256Link video dichiarazione Mercuri
https://rpu.gl/PkXQ1Link video immagini conferenza stampa
https://rpu.gl/7nTtE



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