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Gli Scenari di FORUM PA 2025: ecco tutti i video


È da una settimana che abbiamo concluso FORUM PA 2025, lasciandoci con un ricco patrimonio di idee su cui riflettere. Dal 19 al 21 maggio, cinque grandi momenti di approfondimento e confronto – attraverso interviste, speech e tavole rotonde – hanno animato il programma, uniti dal claim di questa 36ª edizione: ‘Verso una PA aumentata”.

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‘Persone, tecnologie e relazioni’, sono le tre grandi leve esplorate per il loro impatto sugli obiettivi di trasformazione della macchina istituzionale: il lavoro pubblico aumentato; la PA tra innovazione e sviluppo sostenibile; una nuova capacità amministrativa; la competitività del Paese e dei sistemi territoriali; e nuovi modelli di governance dell’innovazione.

Vi condividiamo i video dei 5 Scenari per rivivere quei momenti di incontro, formazione e confronto.

Scenario del 19 maggio – mattina | Verso un nuovo lavoro pubblico aumentato

Valorizzazione delle persone, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e sviluppo di forme di collaborazione interistituzionale e tra pubblico e privato rappresentano i tre assi fondamentali per costruire una ‘PA aumentata’.

Nella prima mattinata ci siamo interrogati sulle possibili traiettorie evolutive del pubblico impiego nell’era dell’intelligenza artificiale, in un contesto di trasformazioni organizzative, tecnologiche e culturali che investono oggi le organizzazioni pubbliche.

Rivedi i singoli eventi di Scenario di FORUM PA 2025 – 19 maggio mattina:

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Tavola rotonda | Le leve per organizzazioni pubbliche «aumentate»

Mettere le persone al centro è il mantra su cui lavorare per attrarre, valorizzare e trattenere i talenti. Si propongono strategie di attrazione (cercare attivamente i giovani), mantenimento (formazione, tutoraggio, riconoscimento), e un nuovo ruolo per i dirigenti (coach, facilitatore, leader). Leve positive sono la motivazione, il valore pubblico e il coraggio di sperimentare. Per trattenere i talenti, bisogna mantenerli in un’ottica che non sia di mero compito ordinario, ma che ne sia parte integrante, affinché anche il cambiamento avvenga attraverso queste persone. La retribuzione e le modalità di selezione restano sfide aperte.

Tavola rotonda | Il digitale per il lavoro pubblico aumentato

Le tecnologie, in particolare l’IA, sono viste come opportunità per aumentare produttività e creatività, ma richiedono trasformazione organizzativa, qualità del dato (non c’è nessun progetto di intelligenza artificiale che può esimersi dall’avere dei dati clean fruibili) e governance dei dati, per garantirne sicurezza, trasparenza e audibilità. Alcuni risultati della nostra ricerca, presentata in apertura di Manifestazione, su come i dipendenti pubblici percepiscono l’IA mostrano che il 79% dei rispondenti pensa che l’IA incrementi la produttività individuale, il 46% ritiene che sviluppi la creatività per proporre idee e soluzioni nuove, mentre il 45% pensa che migliori la qualità del lavoro. Complessivamente, la percezione dell’IA tra gli intervistati è positiva. La collaborazione (interna, interistituzionale, pubblico-privato) è essenziale per creare un ecosistema funzionale e superare i silos. Tra gli ostacoli principali permangono la resistenza al cambiamento, spesso espressa con la frase ‘si è sempre fatto così’, e le norme percepite come un freno.

Confronto | La mattinata si è conclusa con un confronto sulla valorizzazione del lavoro pubblico e sull’attrattività della PA. L’approccio al lavoro pubblico è cambiato negli ultimi anni, con contratti che includono flessibilità come smart working (visto come modalità organizzativa per l’efficienza, non solo come diritto) e settimana corta, e attenzione all’age management nella PA per gestire il cambio generazionale e preservare la memoria istituzionale.

Intervista con… Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione

L’intervento di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma

Intervista con… Francesco Maria Chelli, Presidente dell’Istat

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Finale delle “Olimpiadi Syllabus”, seconda edizione del Premio dedicato alla formazione delle persone delle pubbliche amministrazioni.

Scenario del 19 maggio – pomeriggio | La PA tra innovazione e sviluppo sostenibile

Quale ruolo giocano le pubbliche amministrazioni nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile? E in che modo l’innovazione della PA può contribuire a una società più equa, giusta e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale? Abbiamo aperto la sessione pomeridiana, partendo dal presupposto che una PA “aumentata” da persone, tecnologie e relazioni possa concorrere efficacemente al raggiungimento di questi importanti obiettivi.

Rivedi i singoli eventi di Scenario di FORUM PA 2025 – 19 maggio pomeriggio:

Tavola Rotonda | Transizione Energetica e Sostenibilità Ambientale

e delle proprie infrastrutture, sia come attore delle politiche dedicate alla sostenibilità ambientale

Il ruolo della PA è centrale nella transizione energetica e sostenibilità ambientale, sia come attore delle politiche (MASE), sia come soggetto impegnato attivamente nell’efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico (Agenzia del Demanio) e, nella logica della governance multilivello, attraverso interventi sui territori urbani in ambito regionale e comunale. L’innovazione tecnologica (efficienza energetica, rinnovabili, smart city, dati per pianificazione) supporta la transizione energetica, generando maggiori impatti sociali e assicurando che nessuno venga lasciato indietro. Tra gli esempi, la possibilità di decarbonizzare il settore dei trasporti. Il partenariato pubblico-privato rimane lo strumento principale per il processo di transizione energetica e digitale nelle amministrazioni, nonché per il superamento delle incertezze normative e la garanzia di un processo inclusivo, rapido e supportato da competenze e dati interoperabili, bilanciando obiettivi ambientali ed economici.

Tavola Rotonda | Le leve per la sostenibilità digitale

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La sostenibilità digitale, sancita anche dal Piano triennale per l’ICT nella PA 2024-2026, è sistemica, richiedendo infrastrutture diffuse e cultura digitale, specie nei piccoli comuni. L’innovazione (AI, cloud, data center efficienti, open source e digital twin) è un motore fondamentale, ma serve consapevolezza, competenze e standard di misurazione, come la Prassi di Riferimento UNI/PdR 147:2023 ‘Sostenibilità digitale – Requisiti e indicatori per i processi di innovazione’, che fornisce alle organizzazioni complesse gli strumenti di misura per implementare progetti di trasformazione digitale in ottica sostenibile. Le leve strategiche comprendono l’integrazione dei servizi, il riuso, la resilienza tecnologica e gli strumenti di green public procurement, la gestione sostenibile dei dati e la neutralità tecnologica, che consente alle amministrazioni di spostare i dati da un provider all’altro quando necessario.

Tavola rotonda | L’innovazione per il benessere economico e sociale

La PA impiega l’innovazione digitale (piattaforme, AI, cloud) per rafforzare politiche di benessere economico e sociale. Diversi enti hanno avviato progetti di digitalizzazione in ambito di significative politiche pubbliche relative al welfare e all’inclusione. Tra gli esempi, la digitalizzazione delle indagini statistiche e dei processi per efficienza e prossimità al cittadino, come nel caso dell’ISTAT; l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di piattaforme per ottimizzare il mercato del lavoro, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di competenze e fornendo orientamento, come nel caso del Ministero del Lavoro. Altri progetti riguardano la gestione digitale dei rifiuti e il monitoraggio ambientale per garantire legalità ed efficienza, sotto la guida del Ministero dell’Ambiente, e l’approccio One Health, volto a integrare dati relativi alla salute umana, animale e ambientale per promuovere il benessere collettivo e la sicurezza alimentare, come promosso dal Ministero della Salute. Le sfide principali restano la qualità e l’interoperabilità dei dati, la trasparenza nell’uso dell’intelligenza artificiale e la creazione di un’infrastruttura cloud sovrana e sostenibile.

Scenario del 20 maggio – mattina | La costruzione di una nuova capacità amministrativa

Quali sono le condizioni necessarie affinché la Pubblica Amministrazione (PA) sia in grado di raggiungere i propri obiettivi e svolgere le sue missioni istituzionali? Una PA “aumentata” da persone, tecnologie e relazioni rappresenta il passo fondamentale per lo sviluppo di una nuova capacità amministrativa, attraverso il rafforzamento di strutture, risorse umane, processi e strumenti manageriali, e grazie al fondamentale supporto del PNRR e dei fondi strutturali 2021-2027. Gli elementi chiave includono investimenti in risorse umane (assunzioni a tempo indeterminato, onboarding), miglioramento della programmazione e delle procedure (semplificazione, costi semplificati), governance multilivello, dati di qualità e partenariato pubblico-privato per l’innovazione. Restano sfide come la gestione delle risorse umane e l’integrazione territoriale.

Rivedi i singoli eventi di Scenario di FORUM PA 2025 – 20 maggio mattina:

Tavola rotonda | Capacità amministrativa e fondi europei

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I fondi europei e il PNRR stanno contribuendo – e contribuiranno nel prossimo futuro – al rafforzamento della capacità amministrativa italiana, a partire dal miglioramento della loro capacità di garantire una migliore qualità di spesa dei fondi europei. Lo abbiam fatto insieme ad importanti istituzioni centrali e regionali responsabili della gestione degli investimenti finanziati del PNRR e dei fondi strutturali.

Tavola rotonda | Il digitale per la capacità amministrativa

La trasformazione digitale si configura come una leva fondamentale per lo sviluppo della capacità amministrativa; va oltre la semplice digitalizzazione, spingendo a ripensare e ottimizzare i processi. Esperienze pratiche, come le piattaforme autorizzatorie della Regione Emilia Romagna, la digitalizzazione del processo sanzionatorio di ISTAT tramite Open Text, l’Hub Contratti Pubblici del MIT, e le soluzioni gestionali e di intelligenza artificiale di SAP e Intellera, evidenziano come tali iniziative possano migliorare la velocità, la trasparenza e l’efficienza dei servizi destinati a cittadini, imprese e professionisti. Si utilizzano piattaforme, dati di qualità, e IA come strumento per efficientare e personalizzare. Si punta al potenziamento delle persone (competenze, reskilling), al coinvolgimento degli utenti, alla chiarezza delle regole, e al partenariato pubblico-privato.

Tavola rotonda | Processi di change management: rapporto pubblico-privato e ruolo della consulenza

Durante questa tavola rotonda si sono esplorate le condizioni di successo per il change management nella PA, sottolineando il ruolo della consulenza professionale e del rapporto pubblico-privato per lo sviluppo della capacità amministrativa. Ancora una volta, è emerso che la trasformazione digitale è una leva importante, superando la logica autoreferenziale. Esperienze concrete come il ripensamento organizzativo di alcune amministrazioni, e l’uso dell’IA per i gap di competenze dimostrano che la tecnologia è uno strumento fondamentale per migliorare processi e servizi per cittadini e imprese. La partnership tra pubblico e privato si riconferma vitale per trasferire know-how e affrontare sfide complesse.

Intervento di Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme.

Intervista con… Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria.

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Scenario del 20 maggio – pomeriggio | La competitività del Paese e dei sistemi territoriali

Quale ruolo può giocare la pubblica amministrazione nel promuovere la competitività del sistema-Paese e l’innovazione del tessuto produttivo e imprenditoriale in un’epoca caratterizzata da profonde trasformazioni tecnologiche? Ne abbiamo parlato in questo scenario, portando esempi di come una PA “aumentata” da persone, tecnologie e relazioni possa rappresentare un driver in grado di attivare le migliori energie sul territorio, abilitando forme di collaborazione tra soggetti pubblici, imprese, mondo della ricerca e altri attori locali dell’innovazione.

Rivedi i singoli eventi di Scenario di FORUM PA 2025 – 20 maggio pomeriggio:

Tavola Rotonda | PA digitali per la competitività del sistema-paese

In questa tavola rotonda è emerso il ruolo centrale della trasformazione digitale per la competitività del sistema-Paese. Ci siamo confrontati con alcune realtà pubbliche che hanno realizzato importanti progetti di digitalizzazione in settori verticali di policy cruciali per lo sviluppo economico. Le sfide includono infrastrutture e cybersecurity, declinata in un concetto più ampio di sovranità del dato, quindi di capacità di raccogliere collezionare conservare e gestire i dati. Per il futuro, sono fondamentali l’investimento in competenze, l’interoperabilità dei dati e dei sistemi, e l’uso dell’intelligenza artificiale, che nell’accezione generativa potrebbe consentire di ridurre il digital divide.

Tavola Rotonda | Innovazione e sviluppo territoriale: esperienze, leve abilitanti e ruolo della PA

In questa tavola rotonda abbiamo ascoltato alcune delle esperienze e delle progettualità più innovative realizzate negli ultimi anni a livello territoriale, basate sulla collaborazione tra attori pubblici e privati e sulla costituzione di ecosistemi e partenariati finalizzati alla sperimentazione di nuove tecnologie e al trasferimento tecnologico. Un esempio significativo è offerto dal Comune di Napoli, che ha adottato e potenziato modelli come quello di San Giovanni a Teduccio. La ZES Unica del Mezzogiorno si distingue per aver rilasciato, in un solo anno, 639 autorizzazioni uniche per investimenti superiori a 26 miliardi di euro, creando 34.000 nuovi posti di lavoro. Un altro caso notevole è il progetto Vitality dell’Università dell’Aquila, un Ecosistema dell’Innovazione che coinvolge 9 università di 3 regioni (Abruzzo, Marche, Umbria), nato sotto l’impulso del PNRR.

Il contributo di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

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Keynote speech di Federico Buffa, Giornalista, telecronista sportivo e narratore

Scenario del 21 maggio – mattina | Nuovi modelli di governance dell’innovazione

In che modo le diverse pubbliche amministrazioni – centrali e locali – possono cooperare tra loro e insieme al settore privato per sviluppare nuovi modelli di gestione dell’innovazione? Ne abbiamo parlato in questo scenario, in cui abbiamo approfondito come una PA “aumentata” da persone, tecnologie e relazioni possa rappresentare il tassello fondamentale per abilitare nuovi meccanismi di governance a livello nazionale e territoriale.

Rivedi i singoli eventi di Scenario di FORUM PA 2025 – 21 maggio mattina:

Tavola rotonda | L’innovazione nella fase post-PNRR

In questa tavola rotonda abbiamo affrontato una delle principali sfide che attendono le Pubbliche Amministrazioni italiane nei prossimi anni: la continuità dei progetti di digitalizzazione finanziati dal PNRR dopo il 2026, focalizzandosi su interoperabilità (PDND), Cloud (PSN) e data governance. Partendo dallo stato dell’arte delle diverse misure previste dal Piano, ci siamo confrontati con attori nazionali e locali dell’innovazione per individuare le possibili leve su cui agire per garantire la sostenibilità della digitalizzazione della PA: sostenibilità economica, competenze, complementarietà fondi e modelli di collaborazione pubblico-privato. L’IA è vista come acceleratore per migliorare servizi e user adoption. La tavola rotonda è stata aperta dalla presentazione dei principali risultati della ricerca Ca.Re. 2025 sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo.

Tavola rotonda | Esperienze innovative di governance del digitale

In questa tavola rotonda abbiamo approfondito alcune tra le più interessanti esperienze di governance sviluppate da amministrazioni centrali e locali rispetto ai temi della trasformazione digitale. Dall’incontro è emersa la centralità della rete e della collaborazione; un esempio è l’Ufficio RTD diffuso della Regione Puglia o il modello associato di un RTD di un’Unione di otto comuni nell’area metropolitana di Bologna, che in realtà si estende su un distretto sociosanitario di 15 comuni e 170.000 abitanti. Ci siamo confrontati con i referenti di questi enti sui fattori di successo delle diverse esperienze, sulle condizioni di replicabilità in altri contesti e sul ruolo che gli attori del mercato ICT possono aver fornito nella realizzazione delle diverse progettualità.

 

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Tavola Rotonda | Data governance: dalla sicurezza alla gestione del territorio

In questa tavola rotonda abbiamo approfondito il tema della data governance a livello territoriale, focalizzandoci in particolare su alcuni modelli emergenti – come le smart city control room e gli urban digital twin – e sulla loro implementazione in diverse realtà locali. Ci siamo concentrati su come queste esperienze (del Comune di Firenze, Matera, Ama Roma SpA), inizialmente nate da sperimentazioni legate a esigenze di sicurezza in ambito urbano, stessero evolvendo verso veri e propri strumenti avanzati di gestione del territorio, basati su approcci data-driven e su governance collaborative che coinvolgono diversi attori locali.

Intervista con… Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Intervista con… Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Intervista con… Mario Nobile, Direttore Generale – AgID

Intervento con… Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno

Intervento di Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale

Scenario del 21 maggio – pomeriggio | Le competenze dell’IA nella PA, tra scenari e sfide globali

In che modo le pubbliche amministrazioni di tutto il mondo si stanno organizzando per gestire l’adozione dell’intelligenza artificiale, in un contesto globale caratterizzato da vorticosi cambiamenti normativi, culturali e tecnologici?
In questo appuntamento, ci siamo confrontati con esperti internazionali e referenti istituzionali di diversi Paesi sui diversi approcci adottati e sulle sfide comuni poste dall’avvento dell’IA di nuova generazione, con particolare attenzione al tema delle competenze necessarie alle PA per gestire questa trasformazione.

Intervista con… Daniela Garnero Santanchè, Ministro del Turismo

Intervista con… Gaetano Manfredi, Presidente ANCI e Sindaco di Napoli

Premio PA aumentata 21 maggio – pomeriggio

Abbiamo chiuso i tre giorni di FORUM PA con la presentazione dei progetti vincitori del Premio legato alla Manifestazione, che abbiamo chiamato “Premio PA aumentata” in continuità con il claim. Rivedi la cerimonia di premiazione



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