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Reddito fisso europeo: quali opportunità per gli investitori in ETF in un contesto in evoluzione?


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Rallentamento dell’inflazione, sostegno fiscale e cambio nella politica della BCE stanno creando opportunità potenziali nel reddito fisso europeo nonostante le incertezze globali.

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Comunicazione di Marketing per investitori professionali 

Le obbligazioni europee sono tornate all’attenzione degli investitori in un contesto di crescita leggermente superiore alle attese nella zona euro e di continua incertezza a livello mondiale.

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Le tensioni commerciali, in particolare i nuovi dazi statunitensi, hanno aggiunto pressione, ma a differenza degli Stati Uniti, dove l’inflazione rimane ostinata, l’inflazione dell’Eurozona si sta avvicinando all’obiettivo1, aprendo la porta a ulteriori tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea.

Allo stesso tempo, i governi, in particolare quello tedesco, stanno aumentando la spesa dopo anni di restrizioni, aggiungendo una nuova dimensione fiscale alle prospettive di mercato.

Per capire cosa può significare tutto ciò per gli investitori in ETF ed aiutarli ad identificare le opportunità di investimento più pertinenti, Ilaria Pisani, Head of ETF, Indexing & Smart Beta Sales di Amundi SGR, ha parlato con Valentine Ainouz, Head of Global Fixed Income Strategy di Amundi Investment Institute.

  • Pisani: Quali sono le principali dinamiche macro che stanno caratterizzando l’attuale contesto del reddito fisso europeo?

Ainouz: Da inizio anno la crescita dell’Eurozona ha sorpreso leggermente in positivo1, ma il quadro generale rimane fragile. Le rilevazioni sulle imprese indicano una crescita debole2 nei prossimi mesi. Inoltre, la fiducia è stata scossa da una crescente incertezza, soprattutto dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti. È probabile che questi ultimi pesino ulteriormente sulle esportazioni europee e sul sentiment generale.

Le condizioni finanziarie sono ancora restrittive. Secondo l’ultima rilevazione della BCE sui prestiti, le banche prevedono di continuare ad inasprire gli standard di credito per le imprese3.  Allo stesso tempo, i consumatori sono diventati più cauti. Invece di spendere di più con la riduzione dell’inflazione, i risparmi delle famiglie sono aumentati.

Per quanto riguarda l’inflazione, la divergenza con gli Stati Uniti è evidente. Mentre gli Stati Uniti sono ancora alle prese con un’inflazione ostinata, ci aspettiamo che l’inflazione dell’Eurozona continui a scendere verso l’obiettivo del 2% fissato dalla BCE4.  In effetti, se la Cina riorientasse le esportazioni verso l’Europa a causa delle barriere commerciali con gli Stati Uniti, potrebbe addirittura far scendere i prezzi, aumentando il rischio di deflazione.

Non prevediamo una recessione, ma ci aspettiamo una crescita molto bassa e probabilmente sarà necessario un contesto politico di sostegno per stabilizzare le prospettive4.

  • Pisani: Come è cambiato il sentiment degli investitori in questo contesto?

Ainouz: Il sentiment nei confronti del reddito fisso europeo rimane ampiamente positivo. Gli investitori continuano a trovare valore sia nelle obbligazioni societarie che nei titoli governativi5.

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Per quanto riguarda il credito societario, soprattutto nel breve periodo, le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE sono incoraggianti. Con l’inflazione in calo e la crescita sotto pressione, pensiamo che la BCE continuerà a ridurre i tassi, raggiungendo potenzialmente l’1,5% entro la fine dell’anno4. Se i rischi di deflazione si intensificassero, potrebbe essere necessario andare oltre.

Anche i titoli di Stato, in particolare i Bund tedeschi, hanno suscitato interesse, in parte a causa del significativo cambiamento nella politica fiscale. La Germania ha abbandonato la sua posizione tradizionalmente cauta, lanciando un programma per le infrastrutture da 500 miliardi di euro e aumentando la spesa per la difesa6.  Ciò significa un aumento del fabbisogno di finanziamenti e, di conseguenza, un aumento delle emissioni obbligazionarie, alle quali gli investitori hanno già risposto positivamente.

  • Pisani: Attualmente, dove vediamo le opportunità più interessanti e quali sono i rischi principali nel reddito fisso europeo?

Ainouz: Vediamo due aree di opportunità particolarmente interessanti: il credito investment-grade e i titoli di stato a più lunga scadenza5.

Nel credito investment-grade, i fondamentali rimangono solidi1. Dal momento che non ci aspettiamo una recessione, ma solo una crescita bassa e prolungata, riteniamo che questo segmento offra valutazioni interessanti5. La BCE probabilmente continuerà a tagliare i tassi, pertanto questo potrebbe essere un buon momento per gli investitori per cogliere i rendimenti attualmente offerti prima che diminuiscano5.

Favoriamo anche i titoli di Stato a più lunga scadenza. In genere, questi titoli ottengono buoni risultati quando i tassi d’interesse sono in calo1 e i rendimenti sono ancora elevati rispetto agli anni precedenti, offrendo sia un potenziale di reddito che uno spazio per plusvalenze5. Alla luce dei rischi globali in corso, tra cui le tensioni commerciali e l’indebolimento della crescita, la domanda di beni rifugio potrebbe sostenere anche i prezzi dei titoli di Stato.

I principali rischi da monitorare sono un’ulteriore escalation delle controversie commerciali e un’inattesa modifica degli orientamenti della BCE. Nel complesso, però, il contesto politico rimane a nostro avviso favorevole per gli investitori europei nel reddito fisso5.

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“Nel contesto descritto, riteniamo sia essenziale per gli investitori accedere a una gamma flessibile di soluzioni obbligazionarie. Con oltre 85 ETF a reddito fisso e €56 miliardi di asset in gestione6, gli ETF Amundi sono progettati per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di allocazione strategica e tattica, consentendoti di adattare il portafoglio alle diverse fasi di mercato, adattando la tua allocazione in base ai tuoi obiettivi” conclude Ilaria Pisani.

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1 I trend di mercato passati non sono un indicatore affidabile di quelli futuri.
2 Fonte: RTT News, Aggiornamento PMI dell’Eurozona, 23 aprile 2025.
3 Fonte: Bank Lending Survey della BCE, aprile 2025, al 1° trimestre 2025.
4 Fonte: Amundi Investment Institute, al 9 maggio 2025.
5 Investire comporta dei rischi. Per maggiori informazioni, si rimanda alla sezione Rischi di seguito riportata.
6 Fonte: Amundi, dati a fine marzo 2025. AuM: Assets under Management.

RISCHI DELL’INVESTIMENTO

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È importante che i potenziali investitori valutino i rischi descritti di seguito e nel Documento contenente le informazioni chiave (“KID”) del fondo e nel Prospetto disponibile sul nostro sito www.amundietf.com.

RISCHIO DI PERDITA IN CAPITALE – Gli ETF sono strumenti di replica. Il loro profilo di rischio è simile a quello di un investimento diretto nell’indice sottostante. Il capitale è interamente esposto a rischio e gli investitori potrebbero non recuperare l’importo inizialmente investito.

RISCHIO CONNESSO AL SOTTOSTANTE – L’indice sottostante di un ETF può essere complesso e volatile. A titolo di esempio, gli ETF con un’esposizione ai mercati emergenti presentano un rischio di potenziali perdite più elevato rispetto a un investimento nei mercati sviluppati, poiché essi sono soggetti a numerosi rischi imprevedibili relativi ai mercati emergenti.

RISCHIO DI REPLICA – Gli obiettivi del fondo potrebbero non essere conseguiti a causa di eventi inattesi nei mercati sottostanti, i quali inciderebbero sul calcolo dell’indice e sulla replica operativa del fondo.

RISCHIO DI CONTROPARTE – Gli investitori sono esposti ai rischi derivanti dall’utilizzo di uno swap OTC (over-the-counter) o del prestito titoli con la/e rispettiva/e controparte/i. Le controparti sono istituti di credito il cui nome è riportato nel sito web del fondo amundietf.com. Conformemente alla normativa UCITS, l’esposizione alla controparte non può superare il 10% del patrimonio complessivo del fondo.

RISCHIO DI CAMBIO – Un ETF potrebbe essere esposto al rischio di cambio qualora sia denominato in una valuta diversa da quella dei componenti dell’indice sottostante che sta replicando. Le fluttuazioni dei tassi di cambio possono dunque avere un impatto negativo o positivo sulla performance.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ – I mercati ai quali è esposto l’ETF possono presentare un rischio. Il prezzo e il valore degli investimenti sono legati al rischio di liquidità delle componenti dell’indice sottostante. Gli investimenti sono soggetti a rialzi e ribassi. In aggiunta, sul mercato secondario la liquidità è fornita da market maker operanti sulle borse valori su cui è quotato l’ETF. In borsa, la liquidità può essere limitata a causa di una sospensione del mercato sottostante rappresentato dall’indice sottostante replicato dall’ETF, di un errore nei sistemi di una borsa valori o di altri operatori di mercato, oppure di una situazione di mercato o evento anomalo in fase di contrattazione.

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RISCHIO DI VOLATILITÀ – L’ETF è esposto alla volatilità dei mercati principali rappresentati nell’indice sottostante. Il valore di un ETF può cambiare in modo rapido e imprevedibile e può potenzialmente registrare forti variazioni sia al rialzo che al ribasso.

 

INFORMAZIONI IMPORTANTI
Questa è una comunicazione di marketing per investitori professionali.
Si prega di consultare il Prospetto e il KID dell’ETF prima di prendere una decisione finale di investimento.

Il presente materiale è destinato esclusivamente all’attenzione delle controparti professionali e qualificate, come definite nella Direttiva MIF 2014/65/UE del Parlamento europeo che agiscono solo ed esclusivamente per conto proprio. Non è rivolto ai clienti al dettaglio. In Svizzera, è destinato esclusivamente agli investitori qualificati ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 3, lettere a), b), c) e d) della Legge federale sugli investimenti collettivi di capitale del 23 giugno 2006.
Le informazioni contenute nel presente documento non sono destinate alla distribuzione e non costituiscono un’offerta di vendita o una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o servizi negli Stati Uniti, o in nessuno dei loro territori o possedimenti soggetti alla loro giurisdizione, a o a beneficio di qualsiasi US Person (come definita nel Prospetto dei Fondi o nella sezione dedicata alle menzioni legali su www.amundi.com e www.amundietf.com). I Fondi non sono stati registrati negli Stati Uniti ai sensi dell’Investment Company Act del 1940 e le quote/azioni dei Fondi non sono registrate negli Stati Uniti ai sensi del Securities Act del 1933.

Questo materiale rispecchia il punto di vista e le opinioni dei suoi singoli autori a questa data e non rappresenta in alcun modo la posizione ufficiale o un consiglio di alcun tipo degli autori o di Amundi Asset Management o di una delle sue controllate. Pertanto non comporta la responsabilità di Amundi Asset Management o di una delle sue controllate o dei suoi collaboratori o dipendenti. La presente ricerca non costituisce un’offerta di vendita o una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli nelle giurisdizioni in cui tale offerta o sollecitazione sarebbe illegale. Si dichiara esplicitamente che questo documento non è stato predisposto in ottemperanza ai requisiti normativi che mirano a promuovere un’analisi finanziaria indipendente. Non costituisce una raccomandazione personale né tiene conto dei particolari obiettivi di investimento, della situazione finanziaria o delle esigenze dei singoli clienti. Né Amundi Asset Management né alcuna delle sue controllate si assumono la responsabilità, diretta o indiretta, che può derivare dall’utilizzo delle informazioni contenute nel presente documento o da qualsiasi decisione presa sulla base delle informazioni contenute nel presente documento. I clienti dovrebbero valutare se le opinioni e le raccomandazioni contenute in questa ricerca siano adatte alla propria situazione specifica e, se del caso, chiedere una consulenza professionale, compresa quella fiscale. I nostri venditori, trader e altri professionisti potrebbero fornire commenti di mercato orali o scritti o strategie di trading ai nostri clienti e ai principali trading desk, che riflettono opinioni contrarie a quelle espresse in questa ricerca. La nostra divisione di gestione patrimoniale, i principali desk di trading e i nostri team di gestione possono prendere decisioni di investimento non in linea con le raccomandazioni o le opinioni espresse in questa ricerca.

Il presente documento è di natura commerciale. I fondi descritti in questo documento (i “Fondi”) potrebbero non essere disponibili per tutti gli investitori e potrebbero non essere registrati per la distribuzione al pubblico presso le autorità competenti in tutti i paesi. Ciascun investitore è tenuto ad assicurarsi di essere autorizzato a sottoscrivere o a investire in questo prodotto. Prima di investire nel prodotto, si consiglia agli investitori di avvalersi di una consulenza finanziaria, fiscale, contabile e legale indipendente.

Le informazioni contenute nel presente documento sono di natura promozionale e non contrattuale e non devono essere considerate come un consiglio o una raccomandazione di investimento, una sollecitazione all’investimento, un’offerta o un acquisto da parte di Amundi Asset Management (“Amundi”) o di una delle sue controllate.

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I Fondi sono ETF UCITS di Amundi e Amundi ETF designa l’attività ETF di Amundi.
Gli ETF UCITS di Amundi sono fondi indicizzati a gestione passiva. I Fondi sono fondi aperti di diritto francese, lussemburghese o irlandese, approvati rispettivamente dall’Autorité des Marchés Financiers in Francia, dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier in Lussemburgo o dalla Banca Centrale d’Irlanda e autorizzati a commercializzare le proprie quote o azioni in diversi paesi europei (i “Paesi di commercializzazione”) ai sensi dell’articolo 93 della Direttiva 2009/65/CE.

I Fondi possono essere Fonds Communs de Placement (FCP) francesi o comparti delle seguenti strutture multicomparto:
– Amundi Index Solutions, SICAV di diritto lussemburghese, RCS B206810, con sede al n.5, allée Scheffer, L-2520, e gestita da Amundi Luxembourg S.A.
– Amundi ETF ICAV: ICAV di diritto irlandese autorizzata alla pubblica distribuzione dalla Banca Centrale d’Irlanda. La società di gestione della ICAV è Amundi Ireland Limited, 1 George’s Quay Plaza, George’s Quay, Dublino 2, D02 V002, Irlanda. Amundi Ireland Limited è autorizzata e regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda.

– Multi Units France, SICAV di diritto francese, RCS 441 298 163, con sede al n. 91-93, boulevard Pasteur, 75015 Parigi, Francia gestita da Amundi Asset Management con sede al 91-93, boulevard Pasteur, 75015 Parigi.
– Multi Units Luxembourg, RCS B115129, SICAV lussemburghese con sede al n. 9, rue de Bitbourg, L-1273 Lussemburgo, gestita da Amundi Luxembourg S.A. con sede in 5, allée Scheffer, L-2520 Lussemburgo.

Prima della sottoscrizione, il potenziale investitore è tenuto a leggere la documentazione d’offerta (KID e Prospetto) dei Fondi. Il Prospetto in francese per gli ETF UCITS domiciliati in Francia, e in inglese per gli ETF UCITS domiciliati in Lussemburgo e gli ETF UCITS domiciliati in Irlanda, e il KID nelle lingue locali dei Paesi di commercializzazione sono disponibili gratuitamente sui siti www.amundi.comwww.amundi.ie o www.amundietf.com. Sono inoltre disponibili presso la sede di Amundi Luxembourg S.A. (in qualità di società di gestione di Amundi Index Solutions e Multi Units Luxembourg), o presso la sede di Amundi Asset Management (in qualità di società di gestione di Amundi ETF French FCPs e Multi Units France), o presso la sede di Amundi Ireland Limited (in qualità di società di gestione di Amundi ETF ICAV). Per ulteriori informazioni relative alle borse valori in cui è quotato l’ETF, si prega di fare riferimento alla pagina Web del fondo sul sito amundietf.com.

L’investimento in un Fondo comporta un notevole grado di rischio (i rischi sono descritti in dettaglio nel KID e nel Prospetto). Le performance passate non sono indicative di risultati futuri.
Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento in Fondi o altri prodotti d’investimento possono oscillare al rialzo o al ribasso e possono comportare la perdita dell’importo originariamente investito. Si invitano tutti gli investitori a rivolgersi a un consulente professionale prima di qualsiasi decisione d’investimento al fine di determinare i rischi associati all’investimento e la sua idoneità.

È responsabilità dell’investitore assicurarsi che l’investimento sia conforme alla legislazione pertinente e adatto ai suoi obiettivi di investimento e alla sua situazione patrimoniale (comprese le considerazioni fiscali).
Si precisa che le società di gestione dei Fondi hanno facoltà di rinunciare alle disposizioni prese per la commercializzazione di azioni/quote del Fondo in uno Stato membro dell’UE o nel Regno Unito rispetto al quale abbia effettuato una notifica.

I diritti e i meccanismi di ricorso collettivo degli investitori sono riportati in sintesi in inglese nella pagina sulla regolamentazione consultabile all’indirizzo https://about.amundi.com/Metanav-Footer/Footer/Quick-Links/Legal-documentation in relazione agli Amundi ETF.
Questo documento non è stato esaminato, convalidato o approvato da alcuna autorità finanziaria.
Il presente documento non è destinato a e non dovrebbe essere utilizzato da persone che non rientrano nelle categorie nelle giurisdizioni specificate sotto. In giurisdizioni diverse da quelle specificate sotto, il presente documento è destinato esclusivamente ai clienti professionali e agli intermediari cui esso si rivolge. Non deve essere distribuito al pubblico o ad altre terze parti e non è autorizzato l’utilizzo delle informazioni fornite da parte di soggetti diversi dai destinatari.

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Questo materiale si basa su fonti che Amundi e/o le sue filiali ritengono affidabili al momento della pubblicazione. Dati, opinioni e analisi possono essere modificati senza preavviso. Amundi e/o le sue filiali non si assumono alcuna responsabilità, diretta o indiretta, che possa derivare dall’uso delle informazioni contenute nel presente materiale. Amundi e/o le sue filiali non possono in alcun modo essere ritenute responsabili per qualsiasi decisione o investimento effettuato sulla base delle informazioni contenute in questo materiale.

La composizione aggiornata del portafoglio di investimento del prodotto è disponibile sul sito www.amundietf.com. Di norma, le quote di un particolare ETF UCITS gestito da un asset manager e acquistato sul mercato secondario non possono essere rivendute direttamente allo stesso asset manager.
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Negli Stati membri del SEE, il contenuto del presente documento è approvato da Amundi solo per l’uso da parte dei clienti professionali (secondo la definizione contenuta nella Direttiva UE 2004/39/CE) e non deve essere distribuito al pubblico.

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