“Disabili Attivi” e i candidati sindaco: chi c’era
L’Associazione “Disabili Attivi”, in collaborazione con le seguenti Associazioni, Comitato 16 Novembre, Contro le Barriere, Deep Green, Eidos 72029 e Fondazione Magna Grecia, in concomitanza delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, che si svolgeranno nel Comune di Taranto, Sabato 17 maggio 2025, presso la propria sede a Taranto in Via Bari 10/d ha svolto l’evento denominato “Una comunità a misura di disabile”, grazie al supporto della New Medical Trend di Francavilla Fontana (BR), che ci ha fornito per questo evento le carrozzine per disabili, sulle quali 2 dei sei 6 candidati Sindaco, Francesco Tacente e Mirko Di Bello hanno percorso un tragitto sui marciapiedi adiacenti la sede dell’Associazione, durante il quale si sono fatti notare alcune difficoltà che riscontrano le persone con disabilità, quando escono di casa, come pubblici esercizi inaccessibili, mancanza di scivoli su marciapiedi e/o scivoli troppo pendenti e anche pericolosi da percorrere, che li costringono a proseguire il loro percorso sulla strada in mezzo alle auto in movimento.
In seguito a questa “scarrozzata” presso la sede dell’Associazione “Disabili Attvi”, il Presidente Francesco Vinci, ha esposto un documento di intenti, invitando i 2 candidati Sindaco alla quale si è aggiunta Annagrazia Angolano a sottoscriverlo impegnandosi nel 1° anno del loro mandato, in qualsiasi ruolo rivestiranno, ad intraprendere azioni per rendere accessibili per rendere accessibili gli esercizi aperti al pubblico e le strutture ricettive e/o alberghiere; l’attivazione di un numero telefonico dedicato ove segnalare marciapiedi e scivoli inesistenti e/o inadatti (pendenze sbagliate e/o non a livello della strada), e di seguito attuare gli interventi richiesti; la realizzazione di un servizio di Taxi sociale, per migliorare la mobilità delle persone con disabilità in carrozzina; attrezzare adeguatamente alcuni tratti di spiaggia pubblica per le persone con disabilità.
Dopo che i 3 candidati Sindaco sono intervenuti in merito alle richieste contenute nel documento di intenti, hanno deciso di sottoscrivere questo impegno. Riguardo alla mancanza degli altri 3 candidati Sindaco, secondo Francesco Vinci, la scusante per non essere presente al presente evento, non è giustificabile, dal momento in cui riguardava assunti riguardanti le persone con disabilità, che il più delle volte sono esclusi dalla vita sociale della città.
Inoltre, tutti i 6 candidati Sindaco erano stati avvisati di questo evento sin dal 12 aprile e ufficialmente per mail il 4 di questo mese, un tempo largamente congruo per non mancare a questo importante evento dal punto di vista dell’inclusione sociale.
Alla luce di quanto segue, si spera che prima delle elezioni del 25 e 26 maggio, gli assenti candidati incontrino l’Associazione “Disabili Attivi” e decidano di firmare il documento di intenti già sottoscritto dagli altri candidati.
Terminati i confronti organizzati da Casartigiani
Terminati i confronti tra gli artigiani e i candidati alla carica a sindaco. Piero Bitetti e Annagrazia Angolano, accompagnata dal senatore Mario Turco, hanno chiuso il ciclo di appuntamenti, dedicato alle amministrative 2025, promossi da Casartigiani Taranto per discutere sul futuro dell’artigianato e dell’economia locale. Nel corso dei dibattiti, numerosi artigiani hanno espresso le proprie difficoltà quotidiane, denunciando un sistema spesso inefficiente e inadeguato rispetto alle reali esigenze delle microimprese. È emersa una profonda disillusione nei confronti della politica, ritenuta distante e poco incisiva rispetto ai problemi concreti. Durante gli incontri, presenziati dal segretario provinciale Stefano Castronuovo e la direttrice Rosita Giaracuni, è stata evidenziata l’assenza di spazi adeguati per l’attività imprenditoriale, aggravata da una burocrazia che ostacola invece di agevolare. È stato denunciato il mancato supporto da parte dell’amministrazione comunale nell’accompagnare i percorsi di investimento, come nel caso di imprenditori intenzionati a rientrare sul territorio ma impossibilitati a farlo per mancanza di strutture idonee. È stato anche sottolineato il rischio di disperdere il potenziale produttivo esistente a causa della carenza di infrastrutture e della disorganizzazione amministrativa.
Particolare attenzione è stata rivolta alle difficoltà settoriali. Gli autotrasportatori, a esempio, lamentano l’esclusione di Taranto dalle principali rotte commerciali, con i carichi che transitano prevalentemente da Brindisi e Bari. I tassisti nella zona portuale devono affrontare una domanda ridotta e una scarsa integrazione con i flussi turistici. Le attività presenti nel centro storico faticano a risollevarsi, mentre quelle che intendono insediarsi incontrano ostacoli strutturali e amministrativi. È stata rilevata, inoltre, l’assenza di un indirizzo politico chiaro all’interno del Comitato di gestione dell’Autorità portuale, che ha contribuito al blocco di molte iniziative. Infine, è stata segnalata la sostanziale inattività delle commissioni consiliari, oggi prive di ruolo e peso nel dibattito pubblico, a scapito della capacità progettuale dell’ente locale.
A queste preoccupazioni, Casartigiani Taranto ha risposto con la consegna ufficiale di un documento programmatico ai candidati, accompagnati dai rappresentanti regionali e nazionali. Il documento fornisce un’analisi aggiornata della situazione occupazionale e del sistema delle imprese artigiane nella provincia di Taranto, in rapporto alle altre realtà pugliesi. Si articola in quattro aree tematiche – Lavoro, Sviluppo Economico, Infrastrutture e Welfare – in ciascuna delle quali sono indicate proposte concrete per il rilancio dell’artigianato locale e della microimpresa, per promuovere una collaborazione stabile tra istituzioni e parti sociali, in grado di sostenere il tessuto produttivo con interventi strutturati e continuativi.
Casartigiani Taranto auspica che questi momenti di ascolto non restino confinati alla campagna elettorale. Il confronto con le realtà produttive del territorio deve proseguire anche dopo il voto, indipendentemente da chi sarà eletto sindaco: «L’alternativa alla grande acciaieria non può nascere dall’oggi al domani, ma non possiamo più permetterci di restare fermi. Casartigiani sta già facendo la sua parte, promuovendo e sostenendo l’imprenditoria locale, soprattutto nelle aree più dimenticate. Ma da soli non basta: serve un impegno concreto, solido e programmatico da parte dell’amministrazione, con politiche di sviluppo vere e continuità negli interventi. Taranto ha bisogno di amministratori che ascoltino, ma soprattutto che agiscano con coerenza e continuità, mantenendo aperto un dialogo costante con chi ogni giorno crea lavoro e valore sul territorio».
Luca Lazzàro: “Positivo l’impegno del Ministro Urso per il futuro dell’ex Ilva e per il territorio”
“Accolgo con favore l’impegno del Ministro Urso nel proseguire i negoziati con Baku per il futuro dell’ex Ilva. La sua determinazione nell’adattare il piano industriale alle mutate condizioni dell’impianto è un segnale di attenzione cruciale per il nostro territorio.”
Così il candidato sindaco del centrodestra, Luca Lazzàro, commenta le dichiarazioni del Ministro Adolfo Urso a margine del tavolo Taranto.
“Apprezzo in particolare l’annuncio dei tavoli con l’indotto e i sindacati,” prosegue Lazzàro, “passi fondamentali per affrontare le sfide occupazionali e sostenere le imprese locali in questa fase di transizione. La visione di un futuro siderurgico green, basato su forni elettrici e DRI, rappresenta una prospettiva di sviluppo sostenibile per Taranto.”
“Lavorerò a stretto contatto con il governo e le parti sociali per garantire che questo processo porti benefici concreti alla nostra comunità,” conclude il candidato sindaco. Ma dal candidato del centrodestra arriva anche un’altra nota. “Apprendo con profonda preoccupazione la notizia relativa alla richiesta presentata dalla CBS Srl per la costruzione di un impianto di trattamento di fanghi contaminati all’interno del nostro porto”.
“Ritengo inaccettabile che un’area strategica come quella portuale, al centro di importanti investimenti pubblici per la bonifica e la riconversione industriale, possa essere destinata a un impianto di gestione rifiuti. Il futuro del porto di Taranto – prosegue Lazzàro – deve fondarsi su pilastri ben diversi: lo sviluppo dell’eolico offshore, il potenziamento del turismo crocieristico, l’incremento del transhipment merci e la cantieristica navale. Questi sono gli investimenti che porteranno crescita economica e occupazione sostenibile per la nostra città”.
Il candidato sindaco non nasconde la sua contrarietà all’iniziativa: “Immaginiamo il nostro porto come un motore di sviluppo pulito, un volano per l’economia del mare, non certo come un sito dove depositare e trattare rifiuti. Questa proposta stride con la visione di una Taranto che sta faticosamente cercando di lasciarsi alle spalle un passato di emergenze ambientali”.
Lazzàro sottolinea, inoltre, la delicatezza del momento: “Proprio mentre sono in corso importanti lavori di bonifica nell’area ex Yard Belleli, finanziati con ingenti risorse pubbliche, si presenta un progetto che rischia di compromettere gli sforzi compiuti e di vanificare le prospettive di rilancio del territorio. Non possiamo permettere che interessi particolari prevalgano sull’interesse collettivo e sulla visione di un futuro più verde e prospero per Taranto”.
“Mi farò portavoce – conclude Luca Lazzàro – di una ferma opposizione a questo progetto in tutte le sedi opportune, affinché il porto di Taranto possa realmente diventare il simbolo di una nuova stagione di sviluppo sostenibile e di opportunità per la nostra comunità”.
Urbanistica e sviluppo a Taranto: un confronto pubblico sui progetti per Borgo e Città Vecchia con Piero Bitetti
Taranto investe sul futuro: solo nei quartieri Borgo e Città Vecchia sono in corso interventi e progetti urbanistici per un valore complessivo vicino ai 300 milioni di euro. Un’opportunità cruciale, che richiede visione strategica e capacità di tradurre gli investimenti in trasformazione reale della città.
È da questa consapevolezza che parte l’iniziativa promossa da Edmondo Ruggiero ed Elena D’Arcangelo, candidati al Consiglio comunale nella lista CON, a sostegno del candidato sindaco Piero Bitetti. L’appuntamento è per Martedì 20 maggio , alle ore 18.00, presso il Comitato Elettorale Bitetti, in via Di Palma 102, Taranto.
“Non basta spendere i fondi disponibili”, affermano Ruggiero e D’Arcangelo, “serve una visione che faccia emergere il potenziale ancora inespresso della città: dalla mobilità interna all’accoglienza turistica, dalla riqualificazione degli spazi pubblici alla piena accessibilità urbana. L’urbanistica non può essere ridotta a un esercizio tecnico o a una procedura amministrativa: è prima di tutto strumento sociale e leva per contrastare la marginalità.”
Il talk pubblico offrirà un approfondimento partendo dal nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) per soffermarsi sulle prospettive di rigenerazione urbana e culturale di Taranto.
All’incontro interverranno, oltre ai candidati:
• Piero Bitetti, candidato Sindaco
• Enzo De Palma, architetto
• Prof.ssa Patrizia De Luca, Presidente dell’Associazione Amici dei Musei,
• Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia.
Tacente: «Al ministro Salvini chiederò interventi per infrastrutture e trasporti»
«MeglioTaranto, una sfida di buon governo oltre le ideologie»
«Do il benvenuto al vice premier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che oggi sarà a Taranto per incontrare gli elettori di Terra Jonica e tra loro i tarantini che convintamente sostengono il progetto civico da me capeggiato.
Il progetto civico “MeglioTaranto” si fonda sul convincimento che la esigenza prioritaria di Taranto sia amministrativa e di buon governo, prima che politica, con buone relazioni sia a Roma che a Bari, e per tale ragione è aperta al contributo di tutti i partiti che lo hanno apprezzato e rispettato e che oggi lo sostengono a prescindere dalla loro identità ideologica.
Al Ministro chiedo che si ponga la dovuta attenzione affinchè i lavori per l’ammodernamento della stazione ferroviaria di Taranto procedano secondo il cronoprogramma consegnato alla città, per risolvere la carenza di collegamenti ferroviari specie nel periodo estivo, per il rilancio del porto, per suggerire misure di finanziamento ad hoc per la sistemazione delle strade nei quartieri periferici di Taranto che, come nelle altre grandi città del sud, è sempre in sofferenza e per realizzare opere per il collettamento delle acque meteoriche per mitigare il rischio allagamenti soprattutto a Talsano e Paolo VI. È necessario, inoltre, che si mettano in sicurezza strade come la SS100, soprattutto nel tratto tra Mottola e San Basilio, spesso teatro di incidenti gravissimi».
Giuseppe Conte a Taranto per Angolano
“Sono lieto di annunciare che, ancora una volta, il Presidente del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, tornerà a Taranto per incontrare la cittadinanza e discutere del futuro economico, politico e sociale del capoluogo ionico. La sua presenza, prevista per venerdì 23 maggio, è la conferma di come e quanto stia lavorando il M5S sul territorio per il bene comune. Siamo fieri di aver affidato la corsa per Palazzo di Città alla nostra candidata Sindaca, Annagrazia Angolano, che sin dal primo giorno di campagna elettorale sta dimostrando l’aderenza della sua persona ai valori etici e politici del MoVimento 5 Stelle. Per quanto riguarda il programma della giornata, il Presidente Conte arriverà a Taranto alle ore 17.00, presso lo Sportello del Cittadino del M5S a Paolo VI, in Piazza Tedesco 2. Dopodiché, doppio appuntamento nel Borgo: per prima cosa, intorno alle 19.00 saremo all’Università di Medicina, luogo simbolo del lavoro svolto insieme al Presidente nel Governo Conte II, poiché nato in seno al Cantiere Taranto voluto dal M5S. E poi, per finire, un grande comizio conclusivo della campagna elettorale del M5S in Piazza della Vittoria, in cui interverrà con tutta la sua energia Annagrazia Angolano. Sarà sì un momento di confronto politico serio e costruttivo, ma anche una grande festa di democrazia, partecipazione e amicizia. Per questo invitiamo tutti i cittadini a raggiungerci in Piazza della Vittoria alle ore 20.30: vi aspettiamo insieme a Giuseppe Conte, Annagrazia Angolano e tutti i nostri candidati al Consiglio Comunale. Perché una Taranto a cinque stelle è possibile! Taranto cambia”. Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
Francesco Andrea Falcone (CON Taranto): Decarbonizzazione non è gratis
“Se siamo d’accordo che la decarbonizzazione sia l’unica strada per rendere compatibile la produzione industriale di Taranto con la salute pubblica è bene dire la verità, quando ce ne fosse necessità ancora, che questa non è gratis, che richiede non meno di un miliardo di euro, che secondo un modello produttivo ha bisogno di metano in grandi quantità ovvero una produzione elettrica importante che sostituisca la combustione fossile.
Soprattutto richiede che questi processi decisionali siano condivisi con i tarantini e i pugliesi e non è così surreale la proposta del Presidente Emiliano di prendervi parte nell’ambito di una possibile nazionalizzazione degli impianti, sempre ammesso che il Governo lo creda possibile.
Siamo fuori dalle decisioni sul destino di ILVA e dei suoi impianti dalla sua privatizzazione e se vogliamo dire la nostra è fondamentale farlo con gli strumenti della partecipazione”.
Mattia Giorno, PD: “A Taranto, qualcuno vive in una città immaginaria”
“Osservando come si stanno muovendo certi candidati in questa campagna elettorale, viene da chiedersi: hanno vissuto davvero negli ultimi mesi nella stessa Taranto che viviamo noi? O abitano in una versione immaginaria della città, dove tutto funziona, dove non ci sono problemi né emergenze?
Perché nella Taranto reale — quella dei cittadini, delle famiglie, dei lavoratori — la situazione è molto diversa. Da un anno e mezzo a questa parte la città si trascina problemi sempre più gravi: dagli asili nido alla gestione della multiservizi, dalla tenuta dei servizi pubblici alla sofferenza di un bilancio comunale sempre più tirato. E poi le grandi questioni: Ilva, le vertenze occupazionali, la mancanza di una vera strategia di sviluppo, le promesse mancate di un governo che per Taranto ha fatto troppo poco o nulla.
Eppure, su tutto questo, il silenzio. Nessun dibattito. Nessuna proposta concreta. Solo slogan e frasi fatte.
E poi c’è chi, per mesi, ha provato a presentarsi come “civico”, indipendente, lontano dai partiti. Ma oggi accoglie in città Matteo Salvini. Non un alleato qualsiasi, ma il simbolo della destra più estrema e populista. Un ministro che, proprio su Taranto, ha mostrato solo disinteresse e propaganda.
La verità è che la maschera è caduta. Non c’è nulla di civico in chi si fa sostenere da Salvini e dalla Lega Nord. È il solito gioco: accordi sottobanco, vecchie logiche di potere che Taranto ha già conosciuto e subito.
Noi siamo altro. Noi non facciamo finta che vada tutto bene. Non parliamo per slogan. Stiamo mettendo al centro di questa campagna elettorale i problemi veri, quelli che toccano ogni giorno la vita delle persone, che parlano di futuro. Perché la posta in gioco è troppo alta per restare in silenzio. E perché il tempo dei giochi di palazzo, per noi, è finito.
Taranto ha bisogno di verità, coraggio e responsabilità”.
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