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“Competenze per l’innovazione”: un dialogo aperto sul futuro del settore farmaceutico


Bollettino ADAPT 19 maggio 2025, n. 19
 
In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy dello scorso 14 aprile si è tenuto a Roma, presso il Campus Pharma Academy, l’evento “Competenze per l’Innovazione: ITS Pharma Academy un modello vincente”, promosso da Farmindustria in collaborazione con la Fondazione ITS Nuove Tecnologie delle Vita e con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

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L’evento ha ospitato una Tavola Rotonda dedicata al ruolo dell’alta formazione e dell’innovazione nel rafforzare il sistema produttivo, con un focus specifico sul settore farmaceutico. Un momento di confronto tra istituzioni, imprese, enti formativi e realtà del territorio, volto a riflettere sulle sfide e sulle opportunità legate allo sviluppo di competenze specialistiche, all’internazionalizzazione dei modelli formativi e alla valorizzazione della filiera farmaceutica.

La partecipazione di una platea ampia e variegata, composta dalla rappresentanza sindacale, dai professionisti del settore farmaceutico e non solo, dalle istituzioni scolastiche ed universitarie, oltre che da studenti e docenti del Campus Pharma Academy il polo formativo inaugurato nel luglio 2023 a Roma, prima denominato ITS Pharma Academyha testimoniato l’interesse crescente verso un modello di formazione che punta sulla collaborazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di costruire percorsi condivisi di crescita, innovazione e sviluppo sostenibile.

In apertura, il Presidente della Fondazione ITS Nuove Tecnologie della Vita di Roma ha ripercorso le principali tappe che hanno portato alla nascita del Campus Pharma Academy, rimarcando come la collaborazione tra istituzioni e imprese possa tradursi in percorsi di formazione altamente specializzati, in grado di rispondere concretamente alle esigenze del mondo del lavoro e contribuire alla competitività del Paese.

Il Campus Pharma Academy, scelto come sede dell’iniziativa, è una Fondazione ITS che propone percorsi di formazione tecnologica superiore di durata biennale, orientati alla formazione delle figure professionali più richieste dal settore e dalla filiera farmaceutica e nell’ambito delle scienze della vita (Life Sciences). I percorsi formativi, progettati sulla base dei fabbisogni rilevati e certificati da Farmindustria, sono organizzati in tre aree: Quality System; Supply Chain e Manufacturing e mirano a formare tecnici superiori altamente qualificati, capaci di operare nel controllo qualità di processi e prodotti, in conformità alle normative regolatorie nazionali e internazionali, lungo tutta la filiera produttiva, dalla catena di fornitura alla fase di produzione finale.

A seguire, la Tavola Rotonda ha riunito il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), Confindustria, Regione Lazio, ITS Italy e Farmindustria in un dibattito che ha posto l’accento sul valore strategico dell’orientamento formativo e sull’importanza di rafforzare il dialogo con gli istituti scolastici, per costruire collegamenti sempre più efficaci tra il sistema educativo e il mondo del lavoro.

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Uno dei principali temi affrontati è stato il ruolo degli ITS Academy come motore per l’occupazione qualificata. Sul punto, la Legge n. 99 del 2022 ha segnato un passaggio significativo per il sistema educativo nazionale, rafforzando il ruolo degli ITS Academy e rendendo l’offerta formativa più aderente alle esigenze del tessuto produttivo. Un’altra dimensione emersa è quella della filiera formativa integrata, in cui ITS, università e aziende farmaceutiche e della filiera cooperano non solo per ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di competenze, ma anche per creare occupazione stabile e qualificata.

Nel corso della Tavola Rotonda è stato, inoltre, promosso l’impegno a siglare un Protocollo d’Intesa tra la Fondazione ITS Nuove Tecnologie della Vita e il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Araba d’Egitto, che ha segnato un passo avanti verso l’internazionalizzazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore italiano (ITS Academy), a testimonianza del crescente interesse da parte di altri Paesi verso percorsi formativi in grado di coniugare competenze tecniche, innovazione e una stretta connessione con il mondo produttivo e con l’obiettivo di avviare una collaborazione strutturata. L’internazionalizzazione del modello formativo rappresenta non soltanto un’opportunità, ma una condizione necessaria per garantire l’aggiornamento dei sistemi formativi, in particolare in ambiti strategici come quello farmaceutico. In questa prospettiva, tale collaborazione si inserisce in una strategia più ampia che mira a consolidare reti transnazionali, scambi tra studenti, la mobilità dei docenti e dei futuri lavoratori del settore, la progettazione condivisa di percorsi formativi e le attività di ricerca applicata.

In questo senso, il settore farmaceutico si rivela un terreno particolarmente fertile per sperimentare modelli di cooperazione internazionale grazie alla sua forte vocazione alla ricerca e alla crescente domanda di competenze tecniche altamente specializzate.

Il Campus Pharma Academy si distingue in questo contesto per il suo modello formativo: il 90% del corpo docenti proviene dal mondo aziendale e la didattica si svolge a stretto contatto con laboratori tecnologici avanzati. Il coinvolgimento diretto dei manager aziendali nella didattica rappresenta uno degli elementi più qualificanti di questo modello: non si tratta semplicemente di portare testimonianze esterne in aula, ma di integrare figure professionali attive nel settore farmaceutico, coinvolgendoli nella progettazione didattica in qualità di docenti.

Questo approccio genera un impatto significativo tanto sul piano pedagogico quanto su quello dell’occupabilità degli studenti, rompendo la logica tradizionale della didattica frontale – in cui il sapere viene calato dall’alto – per abbracciare un modello esperienziale e situato. I manager non solo trasferiscono conoscenze tecniche aggiornate, ma condividono casi reali, approcci operativi, strumenti di lavoro, dinamiche decisionali, mettendo gli studenti nella condizione di “allenarsi” su problemi concreti. Questo favorisce l’apprendimento per problemi (problem-based learning), la didattica laboratoriale, la cooperazione tra pari e l’autonomia nella gestione dei progetti. Dimensioni, queste, che rafforzano la motivazione intrinseca degli studenti e ne migliorano le capacità critiche, riflessive e progettuali.

Dal punto di vista occupazionale, l’effetto è altrettanto tangibile: gli studenti apprendono “il linguaggio d’impresa”, si confrontano con standard e aspettative professionali reali, entrando in contatto diretto con aziende potenzialmente interessate a integrarli nei propri organici. Questa “transizione anticipata” nel contesto lavorativo – che genera il 100% di placement del Campus Pharma Academy – riduce il tempo compreso tra la fine del percorso formativo e l’ingresso nel mondo del lavoro, contribuendo a ridurre lo skills mismatch. Inoltre, la presenza costante dei manager aziendali consente agli studenti non solo di acquisire una visione concreta delle pratiche operative, ma anche di interiorizzare un metodo di lavoro che li aiuti a costruire un percorso professionale solido e sostenibile nel tempo, “allenando” in anticipo anche le competenze soft.

In un settore come quello farmaceutico, caratterizzato da alta regolamentazione e rapida evoluzione tecnologica, la capacità di apprendere in modo permanente (lifelong learning) e di adattarsi a nuovi scenari diventa una competenza chiave e il Campus si configura come un “ambiente formativo dinamico” in cui l’impresa è parte integrante della formazione, non un interlocutore esterno, ma parte attiva e strutturale del processo educativo e formativo. Questo legame diretto consente di anticipare i fabbisogni professionali emergenti e di costruire percorsi che “allenano” competenze indispensabili per mantenere la propria occupabilità nel tempo.

La Giornata del Made in Italy del settore farmaceutico è stata arricchita ulteriormente dall’inaugurazione di otto nuovi laboratori situati all’interno dell’edificio del Campus e realizzati grazie ai fondi del PNRR. Questi spazi, progettati secondo gli standard delle Good Manufacturing Practices (GMP), non solo arricchiscono l’offerta formativa per gli studenti, ma sono a disposizione delle aziende per l’organizzazione di corsi di aggiornamento professionale: questo “approccio dinamico” alla formazione continua consente di rispondere anche alle esigenze di un settore in costante trasformazione, contribuendo all’up-skilling e al re-skilling delle competenze.

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La prospettiva, nel medio termine, è quella di costruire un hub permanente di innovazione dove formazione, impresa e ricerca applicata dialoghino quotidianamente: alcuni dei progetti sviluppati durante i percorsi formativi possono diventare veri e propri generatori di start-up innovative, contribuendo non solo all’occupabilità dei giovani, ma anche al rinnovamento della filiera farmaceutica, in chiave più flessibile, digitale e sostenibile.

A conclusione della Giornata, si è tenuto il Career Day, un momento di incontro diretto tra studenti e mondo delle imprese, a cui hanno partecipato non solo gli allievi del Campus ITS Pharma Academy – che hanno tenuto un colloquio con i recruiter aziendali – ma anche numerosi studenti (circa 400) delle scuole secondarie di secondo grado, invitati all’evento e coinvolti in attività di orientamento e scoperta delle professioni del settore farmaceutico nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).

Il Career Day ha rappresentato un ulteriore tassello del modello formativo promosso dal Campus: un ponte concreto tra scuola, alta formazione e lavoro, che orienta e accompagna i giovani nelle prime scelte professionali, favorendo percorsi occupazionali coerenti con il percorso di studi.

Le “Competenze per l’innovazione” rappresentano, dunque, strumenti concreti da sviluppare all’interno di ambienti educativi e formativi capaci di unire sperimentazione, apprendimento tecnico e sviluppo di competenze trasversali (soft skills). In questo modo, anche l’offerta formativa dei percorsi ITS Academy si arricchisce grazie a un’impostazione didattica che integra mentoring, project work multidisciplinari, l’analisi e la sperimentazione dei modelli di business, con l’obiettivo di offrire agli studenti non solo una comprensione operativa delle dinamiche aziendali, ma anche la possibilità di riflettere su come queste possano evolversi nel medio lungo termine. Questo percorso formativo si configura, dunque, come uno “spazio” che stimola la consapevolezza, la curiosità e una visione più ampia delle opportunità presenti nel settore farmaceutico e nelle filiere connesse.
 

Silvia Loponte

PhD Candidate ADAPT – Università di Siena

@LoponteSilvia
 

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