Noi Moderati con Lazzaro
Domani, giovedì 15 maggio, alle ore 12, presso il comitato elettorale in via Di Palma 69 a Taranto, Noi Moderati terrà una conferenza stampa in vista delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio, alle quali il partito sostiene il candidato sindaco del centrodestra Luca Lazzàro. Interverranno il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, il coordinatore regionale Puglia, Luigi Morgante, e il candidato sindaco Luca Lazzàro. La conferenza stampa servirà a presentare il programma per Taranto della coalizione, con attenzione in particolare alle proposte di Noi Moderati.
Luca Lazzàro esprime vivo apprezzamento per lo stop del MASE al fotovoltaico nel Mar Piccolo
“Accolgo con grande soddisfazione la notizia dello stop definitivo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) al progetto di impianto fotovoltaico nel Mar Piccolo. Un ringraziamento sentito va all’Onorevole Dario Iaia per la sua costante attenzione e il suo impegno in difesa di questo ecosistema unico e prezioso per la nostra città.”
Così dichiara Luca Lazzàro, candidato sindaco di Taranto, commentando la decisione del MASE, giunta a seguito del parere negativo espresso dalla Soprintendenza speciale per il PNRR.
“Taranto ha nel Mar Piccolo un’area di eccezionale significato per l’ambiente, la cultura e l’economia locale. La fragilità del suo ecosistema richiede una tutela attenta e costante. È inaccettabile consentire progetti che ne minaccino l’esistenza in nome di un progresso che non rispetta l’identità del nostro territorio.”
Lazzàro prosegue: “Questa decisione dimostra come le preoccupazioni legittime dei cittadini e delle istituzioni locali siano state ascoltate e considerate. È fondamentale ribadire che un vero sviluppo per Taranto deve necessariamente passare attraverso il rispetto e la valorizzazione delle sue peculiarità ambientali e paesaggistiche. La tutela del Mar Piccolo non è un freno allo sviluppo, ma una condizione imprescindibile per costruire un futuro sostenibile e prospero per la nostra comunità.”
Il candidato sindaco conclude: “Mi impegno, qualora i cittadini mi accordassero la loro fiducia, a continuare a lavorare in sinergia con tutte le istituzioni competenti per garantire la salvaguardia del Mar Piccolo e promuovere iniziative di sviluppo che siano realmente compatibili con la sua unicità.”
Urbanistica e sviluppo a Taranto: un confronto pubblico sui progetti per Borgo e Città Vecchia con Ruggieri e D’Arcangelo e Bitetti candidato sindaco
Taranto investe sul futuro: solo nei quartieri Borgo e Città Vecchia sono in corso interventi e progetti urbanistici per un valore complessivo vicino ai 300 milioni di euro. Un’opportunità cruciale, che richiede visione strategica e capacità di tradurre gli investimenti in trasformazione reale della città.
È da questa consapevolezza che parte l’iniziativa promossa da Edmondo Ruggiero ed Elena D’Arcangelo, candidati al Consiglio comunale nella lista CON, a sostegno del candidato sindaco Piero Bitetti. L’appuntamento è per lunedì 20 maggio, alle ore 18.00, presso il Comitato Elettorale Bitetti, in via Di Palma 102, Taranto.
“Non basta spendere i fondi disponibili”, affermano Ruggiero e D’Arcangelo, “serve una visione che faccia emergere il potenziale ancora inespresso della città: dalla mobilità interna all’accoglienza turistica, dalla riqualificazione degli spazi pubblici alla piena accessibilità urbana. L’urbanistica non può essere ridotta a un esercizio tecnico o a una procedura amministrativa: è prima di tutto strumento sociale e leva per contrastare la marginalità.”
Il talk pubblico offrirà un approfondimento partendo dal nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) per soffermarsi sulle prospettive di rigenerazione urbana e culturale di Taranto.
All’incontro interverranno, oltre ai candidati:
• Piero Bitetti, candidato Sindaco
• Enzo De Palma, architetto
• Prof.ssa Patrizia De Luca, Presidente dell’Associazione Amici dei Musei,
• Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia.
Cittadini, tecnici e operatori del settore sono invitati a partecipare a questo momento di confronto pubblico per una Taranto più vivibile, inclusiva e orientata al futuro.
Presentata la lista Noi Taranto, ‘insieme per il bene comune’
La corte interna del Nicanto Bistrot, nel cuore della città vecchia, ha ospitato la presentazione ufficiale della lista Noi Taranto, a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco Tacente.
Evento ben riuscito, con un’altissima presenza di cittadini e sostenitori dei 32 candidati di una lista di ispirazione cristiana, centrista e dal profilo moderato che nasce per unire le forze della società civile tarantina, valorizzando il rapporto con il territorio e le tante formazioni sociali con la propensione al raggiungimento del bene comune.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Miriam Tripaldi. Il portavoce della lista e consigliere comunale uscente Luigi Agrusti, insieme al candidato sindaco Francesco Tacente, ha messo in evidenza l’entusiasmo dei candidati consiglieri, presentandoli alla cittadinanza e rivolgendo un ringraziamento sincero e sentito a chi ha creduto nel nuovo progetto civico Noi Taranto.
Candidati consiglieri, provenienti da esperienze diverse ma uniti – come ha sottolineato il portavoce della lista – “dall’impegno concreto per il bene della comunità e dalla volontà di rompere con la vecchia politica degli interessi”. Uomini e donne determinati a dare il proprio supporto per far sì che il territorio tarantino rinasca.
La chiusura della presentazione è stata riservata al candidato sindaco Francesco Tacente, che ha illustrato i punti principali del programma elettorale, incentrato su trasparenza amministrativa, rilancio dei servizi pubblici, sostenibilità ambientale e partecipazione attiva dei cittadini. “Vogliamo riportare la fiducia nella politica partendo dalle persone. Ogni vostra idea, ogni confronto, ogni momento trascorso insieme a costruire questo progetto è stato prezioso. Avete dimostrato cosa significa fare politica con serietà, rispetto e spirito di servizio. Insieme abbiamo dato forma a una squadra credibile, competente e fortemente radicata nel territorio” ha dichiarato, ricevendo un lungo applauso.
Luci accese in città vecchia per la presentazione della lista che ha fatto registrare una partecipazione calorosa da parte di cittadini e rappresentanti del tessuto economico e sociale del territorio che hanno mostrato affetto e stima nei confronti dei 32 candidati, testimoniando il forte interesse e l’energia che questo nuovo progetto civico sta suscitando.
Noi Taranto si propone ora di continuare il tour nei vari quartieri della città per raccogliere idee, ascoltare le esigenze dei cittadini e rafforzare il legame con il territorio in vista del voto.
Cultura. Di Todaro (Riformisti per Taranto): “Cinema Mignon: immagine di degrado. Si investa su strutture da affidare a associazioni culturali”.
“Credo che debba essere uno dei punti fondamentali e caratterizzanti del prossimo corso amministrativo, il segmento della cultura, e quindi quello che riguarda le strutture che possono ospitare eventi interessanti e quindi garantire alla comunità tarantina un’offerta culturale dignitosa”. Emanuele Di Todaro, candidato al Consiglio comunale di Taranto nella lista “Riformisti per Taranto” a sostegno della candidatura a Sindaco di Francesco Tacente punta su un tema più volte toccato negli anni passati, ma che mai ha avuto la giusta considerazione.
“E’ giusto il caso di rispolverare un progetto, e quindi rinfrescare la memoria, guardando al cinema Mignon, al Quartiere Paolo VI, che è stato interessato nel 2004 da lavori di ristrutturazione, grazie ad un finanziamento di 450mila euro (Por Puglia 2000/2006 Misura 5.1 Linea 2 Azione B Zona 2), che ha consentito di consegnare alla città un cinema da 172 posti, al servizio di un rione che ha un grande bisogno di luoghi di aggregazione culturale.
L’errore commesso dall’allora amministrazione Stefano, è stato quello di non affidare, subito dopo gli interventi, la struttura ad associazioni teatrali e culturali in genere, perché si potesse fare per esempio formazione teatrale. Mettere il cinema Mignon a disposizione di chi svolge attività culturale avrebbe fatto sì che ci fosse al Paolo VI uno spazio da condividere all’insegna della cultura e, al tempo stesso, lo avrebbe messo al riparo da atti di vandalismo e dal rischio di occupazione, assicurandone la manutenzione. Oggi, l’immagine del Mignon con le sue poltrone divelte parla solo di degrado e incuria.
Ripartiamo da qui per una nuova esperienza amministrativa, che sia sinonimo di attenzione verso la cosa pubblica e investimento nelle potenzialità culturali della città”.
Mirko Di Bello ed il futuro della Città Vecchia
Una Taranto Vecchia viva, creativa e produttiva.
È questa la visione del candidato sindaco l’Avv. Mirko Di Bello, che propone l’attivazione futura di un programma comunale di “temporary shop” nella Città Vecchia, per favorire l’artigianato locale, il turismo culturale e l’iniziativa giovanile.
La proposta prevede la concessione temporanea, gratuita o agevolata, di locali comunali inutilizzati a giovani imprenditori, startup, artigiani, designer, operatori culturali e imprese sociali, incentivando un modello di rigenerazione urbana dal basso e restituendo centralità e vitalità a uno dei quartieri più belli e simbolici della città.
«Taranto vecchia ha bisogno di nuove energie, non di slogan. Vogliamo che rappresenti il cuore pulsante della Taranto del futuro, un luogo di creatività, socialità e commercio di prossimità. I temporary shop – spiega Di Bello – sono uno strumento agile e già collaudato in altre città. Usiamo il patrimonio pubblico per dare spazio a chi ha idee, talento e voglia di restare o tornare a Taranto.»
In Italia e in Europa i temporary shop si sono dimostrati un volano per la valorizzazione dei centri storici, soprattutto in zone depresse o colpite dallo spopolamento:
A Torino, con il progetto “Co-City”, il Comune ha messo a disposizione immobili abbandonati per progetti civici e imprenditoriali, molti dei quali legati ad artigianato e innovazione sociale.
A Bologna, “IncrediBOL!” ha permesso a decine di giovani imprese culturali di nascere e svilupparsi in spazi comunali temporanei.
importanti in altre città italiane:
A Milano, il progetto “Tempi di Recupero” ha trasformato locali sfitti in spazi per giovani designer e artigiani.
A Lecce, i temporary shop nel centro storico hanno valorizzato produzioni locali e aumentato la permanenza turistica..
In Spagna, il modello “El Ranchito” a Madrid ha promosso arte, artigianato e design attraverso spazi pubblici temporanei a rotazione.
A Marsiglia, progetti di economia circolare e inclusione sociale hanno rilanciato interi quartieri con piccoli spazi assegnati a giovani imprenditori locali.
Benefici attesi per Taranto:
•Stimolare la microimprenditorialità locale
•Attirare visitatori e turisti offrendo un’esperienza autentica e identitaria
•Rivalorizzare il patrimonio immobiliare comunale attualmente inutilizzato
•Favorire l’occupazione giovanile e la nascita di nuove filiere economiche
•Innescare processi virtuosi di rigenerazione urbana e inclusione sociale
Mirko Di Bello sottolinea che la proposta sarà inserita all’interno di un più ampio piano per Taranto città creativa, attrattiva e vivibile, e sarà aperta alla collaborazione con enti culturali, università, associazioni giovanili, fondazioni e reti d’impresa.
«Non servono grandi opere per cambiare il volto della città. Servono spazi, fiducia e opportunità. E una politica che creda davvero nelle potenzialità delle persone e dei territori.»
Taranto vecchia può essere un laboratorio di rinascita urbana.
Con i temporary shop, possiamo trasformare l’abbandono in possibilità.
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