Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Amministrative, dibattito a 7 a Palazzo Ducale


Nuovo dibattito tra candidati questa mattina, organizzato a Palazzo Ducale dal Secolo XIX, che ha visto finalmente tutti e sette i candidati sindaco. Ha condotto l’evento Michele Brambilla, direttore del quotidiano, che ha spiegato come le domande siano state differenziate nell’ambito di macrotemi comuni, poiché è stato reputato poco utile porre le stesse questioni a candidati con diverso pregresso, riconoscendo le differenze tra chi si candida in continuità con l’attuale giunta, chi rappresenta le forze di opposizione e i candidati indipendenti. Risposte seguendo l’ordine sorteggiato, invertendo poi a ogni nuovo giro di domande, con richiesta al pubblico di non rumoreggiare durante gli interventi, né in sostegno né a criticare.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Decoro e cura della città e sicurezza

Sulla domanda in merito alla rivitalizzazione del commercio, Cinzia Ronzitti si è concentrata sul tema della pulizia e del decoro, proponendo un piano di assunzioni che coinvolga anche i cittadini esodati dal settore privato, e citando i numeri dei disoccupati e dei cittadini in condizione di povertà sul territorio genovese.

Passando al tema dei rifiuti, Mattia Crucioli si dichiara contrario alla creazione di un termovalorizzatore per il costo dell’impatto sociale e sanitario e propone una capillarizzazione della raccolta differenziata con anche metodologie innovative per incentivare questa buona pratica.

Salis dichiara che la Tari è alta poiché non si riesce a chiudere localmente il ciclo dei rifiuti ma si dice a sua volta contraria a un termovalorizzatore e insiste sulla differenziata.

Rispetto al tema della sicurezza, Francesco Toscano dichiara che la politica va trattata in modo olistico, per scaldare i cuori della popolazione impaurita dalla guerra e dalla situazione internazionale che si sta vivendo.

Raffaella Gualco, alla domanda sul nuovo regolamento in merito agli artisti di strada, difende la libertà di espressione e propone di ispirarsi alle esperienze positive di altre città liguri come Camogli o Sarzana.

Contabilità

Buste paga

 

Sul tema della manutenzione del verde si esprime Antonella Marras, che propone di ripristinare una vera manutenzione e implementazione, rispetto alle operazioni poco significative degli ultimi tempi, anche per abbattere le isole di calore a Genova.

Chiude Pietro Piciocchi, che sul tema del decoro urbano difende quanto fatto per risanare Amiu, trovata nel 2017 in grande difficoltà, e si impegna a ripristinare gli operatori ecologici in tutti i quartieri, a implementare videosorveglianza e fototrappole per sanzionare gli abbandoni di rifiuti e a creare un centro per la logistica e i servizi di Amiu. Difesa anche del progetto del termovalorizzatore, perché la differenziata è costa e insufficiente a risolvere i problemi della città.

Economia, lavoro e infrastrutture

Si riparte da Piciocchi, che sul trasferimento dei depositi petrolchimici da Multedo a Sampierdarena ricorda che il pubblico non può questionare le attività di un’azienda e rivendica che la sua amministrazione è l’unica che ha affrontato la questione, dicendosi aperto al dialogo – in attesa del giudizio ministeriale – e pronto a valutare proposte alternative.

Ribadisce la sua contrarietà alle grandi opere proposte a oggi Marras, contestando il vicesindaco sull’ascolto dei quartieri, a suo dire non avvenuto coerentemente sul territorio genovese. L’unica grande opera è la messa in sicurezza del territorio. 

Gualco contesta l’operazione agli Erzelli, definiti a oggi “una cattedrale nel deserto”, e chiedendosi quanto sarà utile l’ospedale per il ponente, considerando che il piano a oggi prevede per lo più un polo di ricerca e non posti letto o reparti. Propone inoltre il ripristino di un assessorato del verde per correggere la gestione fallimentare di Aster.

Per contrastare la fuga dei giovani da Genova, Toscano contesta la deindustralizzazione, principale responsabile del fenomeno, e promette di ricostruire un mondo adeguato alle nuove generazioni.

In tema di industria, Salis risponde che bisogna attendere il piano industriale delle linee di produzione di Cornigliano per capire come salvaguardarne la vocazione e le ricadute occupazionali.

Pur definendolo il frutto del “peccato originale, ossia l’accordo con Autostrade dopo il crollo di Ponte Morandi”, Crucioli non si dice contrario al tunnel subportuale, mentre rinuncerebbe a opere come la funivia dei forti. Non si può rinunciare alla sopraelevata almeno finché il tunnel non sarà operativo e non si capirà quanto traffico assorbirà effettivamente.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Ronzitti, infine, dice che il progetto dei 4 assi allo stato attuale potrebbe in realtà impoverire l’offerta del trasporto pubblico, mentre c’è invece bisogno di aumentare le linee. Mantenere le gratuità per chi ha bisogno, riservando un’attenzione maggiore alle persone con disabilità.

Sociale e servizi

Sul tema degli anziani Ronzitti lancia un appello: «Non possiamo abbandonare i nostri anziani, un tempo esistevano i centri sociali per gli anziani, oggi non più. Anche quelli per i giovani sono stati chiusi criminalizzandoli e lasciando vuoti».

Crucioli per ospitare grandi eventi musicali rilancia lo stadio già esistente, che però andrebbe profondamente ristrutturato, e il nuovo Palasport, ma anche tanti luoghi di cultura sul territorio, come il teatro di Molassana.

Pur riconoscendo l’utilità dei bonus come misure di emergenza, Salis propone la programmazione di misure strutturali e di infrastrutture sociali, concentrandosi su tre direttrici: assistenza domiciliare agli anziani, servizi all’infanzia e terza età attiva.

Contesta i tagli al PIL sul welfare e sulla sanità a livello nazionale Toscano, criticando il piano di riarmo europeo e un’idea di società dove solo i privilegiati possono accedere ai servizi.

Gualco propone di incentivare i proprietari a ristrutturare e rimettere sul mercato le case sfitte, più che un nuovo piano di edilizia popolare, in particolare nel centro storico. Replica sull’approccio agli anziani: non serve solo assistenza ma iniziative che possono poi promettere un valore aggiunto anche ad altre fasce di popolazione.

E sul tema del centro storico Marras propone di ridurre le speculazioni immobiliari e risponde sul tema dei giovani, contestando la stereotipizzazione degli immigrati – quando molti fuggono da conflitti – e che serve un contrasto al precariato nel mondo del lavoro e universitario.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Ultimo ma non ultimo, Piciocchi si pone l’ambizioso obiettivo di azzerare sia le liste d’attesa per gli asili nido che pe rle casi popolari. «Abbiamo bisogno di comprendere il fabbisogno e per questo abbiamo avviato degli studi. Ci vuole un servizio integrato di asili e istruzione». Contesta poi Salis per le sue proposte sul sociale.

Il dibattito si è chiuso con l’invito ad andare a votare da parte dei candidati.

Ti potrebbe interessare anche:

Il confronto logora chi non ce l’ha



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!