Cos’è un Ecommerce Manager Esterno e perché è utile alle PMI
Definizione e ruolo operativo
Un ecommerce manager esterno è una figura professionale che affianca le aziende nella creazione, gestione e ottimizzazione di un canale ecommerce, senza far parte dell’organico interno. Lavora come consulente operativo, in modalità remota e flessibile, assumendo la responsabilità strategica e tecnica del progetto.
In pratica, è come avere un direttore ecommerce freelance: analizza il mercato, imposta gli obiettivi, coordina i fornitori e i tool digitali, e guida l’azienda nel prendere decisioni data-driven. Il suo scopo è trasformare un’idea ecommerce in un canale redditizio e sostenibile.
L’ecommerce manager esterno porta metodologie collaudate, tool già configurati, e un’esperienza aggiornata ai trend digitali.
I vantaggi per le piccole e medie imprese
Le PMI italiane spesso non hanno né il tempo né il budget per creare un reparto digitale completo. Con un ecommerce manager esterno ottengono:
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Visione strategica + operatività concreta
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Avvio rapido dell’ecommerce, con meno rischi
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Supporto continuo, anche dopo il lancio
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Ottimizzazione continua delle vendite e del customer journey
Quando conviene esternalizzare la gestione ecommerce
Segnali che indicano la necessità di un supporto esterno
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Vuoi iniziare a vendere online ma non sai da dove partire
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Hai un sito ecommerce ma non genera vendite
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Il team interno è sovraccarico o inesperto
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Ti mancano figure chiave: marketing, analytics, UX, tech
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Vuoi scalare il business ma senza strutturare un nuovo reparto
Se ti riconosci in almeno due di questi punti, l’ecommerce manager esterno è la soluzione più efficace.
Errori comuni delle PMI nella gestione ecommerce
- Lanciare un ecommerce “per esserci” ma senza strategia
- Delegare tutto a un freelance tecnico senza visione d’insieme
- Pensare che basti “fare Facebook Ads”
- Ignorare KPI come margine, carrello medio, frequenza d’acquisto
- Non curare UX, SEO, logistica e customer care
L’esternalizzazione professionale evita questi errori, perché parte da un’analisi completa e gestisce ogni leva in modo coordinato.
Casi in cui l’esternalizzazione porta benefici immediati
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Aziende B2B che vogliono aprirsi al B2C
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Brand che vogliono vendere direttamente, disintermediando i rivenditori
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Produttori che hanno bisogno di una piattaforma multilingua per l’export
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PMI che vogliono testare il canale ecommerce senza un investimento strutturale iniziale
In tutti questi casi, il supporto esterno permette di iniziare subito, con un modello flessibile e scalabile.
Competenze e strumenti di un ecommerce manager esterno efficace
Competenze tecniche e digitali
Un ecommerce manager esterno deve padroneggiare strumenti e linguaggi digitali fondamentali per la gestione autonoma e professionale dell’intero progetto. Le competenze tecniche più rilevanti includono:
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Conoscenza avanzata di CMS ecommerce (es. Shopify, WooCommerce, Magento)
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Capacità di configurazione di gateway di pagamento e sistemi di spedizione
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Utilizzo di strumenti di analisi dati (Google Analytics 4, Hotjar, Data Studio)
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Competenze SEO per ottimizzare le schede prodotto e il traffico organico
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Abilità di coordinamento tra sviluppatori, designer e fornitori
La sua forza sta nel parlare tutte le lingue del digitale, e nel saper tradurre una visione strategica in soluzioni operative.
Competenze strategiche e commerciali
Oltre alla tecnica, è fondamentale la visione commerciale: un ecommerce manager esterno sa leggere i dati di vendita, ragionare in termini di margine, rotazione, lifetime value. Le sue competenze includono:
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Analisi del mercato e del comportamento d’acquisto
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Costruzione di funnel di vendita efficaci
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Pianificazione di strategie promozionali integrate (email, social, ADV)
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Ottimizzazione delle conversioni e dell’esperienza utente
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Reportistica e business review orientate al miglioramento continuo
Non si limita a “fare cose”, ma guida il business.
Tool e piattaforme usate
Gli strumenti digitali variano da cliente a cliente, ma un ecommerce manager esterno esperto sa selezionare i più adatti per velocizzare i processi e garantire efficienza. Tra i più usati:
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CMS: Shopify, WooCommerce, Prestashop
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Email marketing e CRM: Klaviyo, ActiveCampaign, Brevo
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Analytics e dashboard: GA4, Looker Studio, UTM Builder
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Gestione ordini e logistica: ShippyPro, Sendcloud
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Customer service: Zendesk, Gorgias
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SEO & UX: Screaming Frog, SurferSEO, Hotjar
Il vantaggio? Porta in azienda strumenti già rodati, evitando test lunghi e costosi.
Come lavoriamo in Maia Management come Ecommerce Manager Esterni
Il nostro approccio: strategia + operatività + autonomia
In Maia Management operiamo come ecommerce manager esterni con un approccio full service, in cui ogni fase è curata con competenza. Il nostro metodo si basa su tre pilastri:
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Strategia chiara: obiettivi definiti, azioni prioritarie e roadmap
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Operatività concreta: implementazione diretta, senza deleghe inutili
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Autonomia e responsabilità: agiamo come parte dell’azienda, con ownership
Questo permette alle PMI di avere un reparto ecommerce attivo, senza doverlo creare da zero.
Il metodo settimanale: allineamento, lavoro autonomo, report
Funzioniamo in modo snello, grazie a un metodo semplice ma efficace:
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Call settimanale fissa: analisi risultati, priorità, aggiornamenti
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Lavoro indipendente: durante la settimana ci occupiamo delle attività concordate
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Report e confronto: chiari, trasparenti, focalizzati sui dati
Questo approccio favorisce velocità, controllo e risultati, senza pesare sull’organizzazione interna.
Collaborazione con il team interno e fornitori esterni
Non siamo un’agenzia “a compartimenti stagni”: ci integriamo con le risorse già presenti in azienda, affiancandole e supportandole. Inoltre, coordiniamo fornitori esterni (grafici, sviluppatori, fotografi…) per garantire un’unica direzione e un unico obiettivo.
Il cliente resta sempre al centro, senza dover gestire mille interlocutori.
Servizi inclusi: cosa copre un ecommerce manager esterno completo
Studio di mercato e benchmarking
Prima di aprire un ecommerce, è fondamentale capire chi sono i clienti, cosa cercano e come acquistano. Un ecommerce manager esterno si occupa di:
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Analizzare la domanda online (keyword, trend di ricerca)
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Studiare i competitor (strategie, pricing, offerte)
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Definire il posizionamento del brand e dei prodotti
Questa fase permette di evitare scelte basate sull’istinto e iniziare con i dati giusti.
Scelta piattaforma, setup tecnico e sicurezza
Ogni progetto ha bisogno della piattaforma più adatta. Il manager esterno guida nella scelta tra Shopify, WooCommerce, Magento o altri CMS, valutando:
Segue poi l’intero setup tecnico: hosting, sicurezza, configurazioni legali, GDPR, metodi di pagamento e spedizione. Un ecommerce solido nasce da fondamenta tecniche affidabili.
Gestione schede prodotto, funnel e customer journey
Ogni pagina prodotto è una leva di vendita. L’ecommerce manager esterno cura:
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Creazione e ottimizzazione delle schede prodotto
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Categorie e filtri di navigazione
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Funnel di acquisto chiari e fluidi
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Pagine di carrello e checkout ottimizzate
L’obiettivo è aumentare le conversioni, migliorando l’esperienza utente.
L’operatività quotidiana è altrettanto importante. Il manager esterno può gestire:
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Calendario promozionale e sconti
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Strategie di email marketing automatizzate (carrelli abbandonati, follow-up)
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Campagne Google Ads e Meta Ads
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Remarketing personalizzato per clienti inattivi
Non basta avere il sito: bisogna portarci traffico qualificato, e poi fidelizzarlo.
Analisi KPI e ottimizzazione continua
Ogni mese il manager esterno fornisce report dettagliati su:
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Traffico e comportamento utenti
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Tasso di conversione e carrello medio
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Costo acquisizione cliente (CAC) e ritorno sull’investimento (ROI)
Da questi dati derivano le ottimizzazioni da fare. L’approccio è iterativo, data-driven, e sempre orientato al miglioramento.
Vantaggi economici e organizzativi dell’esternalizzazione
Risparmio su assunzioni e formazione
Assumere un ecommerce manager interno significa:
Con un manager esterno, si evitano questi costi. Paghi solo per le competenze realmente usate, in base alle necessità.
Maggiore flessibilità e scalabilità
Hai bisogno di intensificare le attività nei mesi di picco (es. Black Friday)? Il manager esterno può scalare il suo intervento rapidamente. Nei mesi più tranquilli, può ridurre il carico operativo, adattandosi al flusso del business.
Focus dell’imprenditore sul core business
Grazie al supporto esterno, il titolare o il team interno possono concentrarsi su produzione, clienti, distribuzione, senza doversi improvvisare digital strategist o marketer.
Il manager esterno guida il digitale, l’azienda mantiene il focus su ciò che sa fare meglio.
Case study: come abbiamo portato online un’impresa B2B tradizionale
Il punto di partenza e le difficoltà iniziali
Un’azienda B2B nel settore utensileria voleva iniziare a vendere online, ma:
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Non aveva un reparto marketing
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Il sito era obsoleto e senza ecommerce
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I commerciali erano scettici sul canale digitale
L’intervento del nostro ecommerce manager esterno
Abbiamo iniziato con:
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Studio dei clienti ideali e delle keyword più cercate
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Sviluppo di un ecommerce WooCommerce integrato con il gestionale
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Creazione di funnel educativi via email e formati contenuto utili per gli acquisti
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Formazione del team interno e affiancamento nelle attività quotidiane
Risultati raggiunti e metriche di successo
Dopo 12 mesi:
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+380% traffico organico
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130 ordini/mese medi su nuovi clienti non conosciuti prima
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7 nuovi mercati esteri raggiunti (Germania, Francia, Spagna, ecc.)
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Incremento marginalità media del 15%
L’azienda ora vede l’ecommerce come un asset, non più come un esperimento.
Domande frequenti sull’ecommerce manager esterno
1. Quanto costa un ecommerce manager esterno?
Il costo varia in base alla complessità del progetto e al numero di ore richieste. In genere, è inferiore a un’assunzione interna e può essere adattato mensilmente.
2. Quanto tempo serve per vedere i primi risultati?
Dipende dallo stato di partenza. In media, si vedono primi segnali entro 2-3 mesi e risultati significativi entro 6-9 mesi.
3. Posso affiancarlo a un team interno?
Sì, l’ecommerce manager esterno può integrare il lavoro di risorse già presenti, migliorando i flussi e portando metodo.
4. Serve avere già un sito ecommerce attivo?
No. Possiamo partire da zero, accompagnandoti dalla scelta della piattaforma fino al lancio.
5. È adatto anche per chi vende in ambito B2B?
Assolutamente sì. Abbiamo esperienza proprio nel rendere digitali aziende B2B tradizionali, con ottimi risultati.
6. Come posso capire se è la scelta giusta per me?
Contattaci per una call conoscitiva gratuita: analizzeremo insieme la tua situazione e ti proporremo un piano su misura, senza impegno.
Conclusione
Se stai pensando di aprire un ecommerce o di rilanciare quello che già hai, non servono 10 figure diverse, serve un’unica regia competente.
Un ecommerce manager esterno è la soluzione ideale per iniziare subito, contenere i costi e ottenere risultati concreti.
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